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Bassi festeggia la stella "Dieci Palii vinti nel Leco"

"Prima vittoria nel 1950, avevo 4 anni. La cena della vittoria a cavallo di Niduzza. I due trionfi da priore negli anni ’90, alfiere di Piazza l’emozione più grande"

La vittoria della stella, quella del 17 agosto 2022, per Lorenzo Bassi, contradaiolo del Leocorno che ha visto dieci trionfi in Piazza del Campo. Tante cariche ricoperte in contrada, da alfiere di piazza, cancelliere, economo e Priore vittorioso negli anni ’90. "L’emozione di vincere il Palio è sempre la stessa, al di là della carica - ci tiene a precisare -: prima di tutto si è contradaioli e il vero vanto è aver raggiunto la decima vittoria".

I ricordi partono dal 1950, il primo Palio vinto a soli 4 anni. "Era una vita completamente diversa da oggi, era finita la guerra e il Leocorno non vinceva dal 1929 . Ricordo che vidi il Palio a Palazzo Sansedoni e un contradaiolo mi tenne in spalla fino al Duomo e poi in contrada. Ero un bambino, ma un momento non lo scorderò mai: la cena della vittoria la passai a cavallo di Niduzza. Una cosa oggi impensabile, ma per me indimenticabile e rende questo il mio Palio del cuore, tra i dieci vinti".

Il racconto passa poi al 1954. "Ricordo i festeggiamenti, ma non la corsa perché non ero in piazza e non c’era altro modo per vedere il Palio". Poi l’attesa per 26 anni fino al 1980. "Furono anni difficili, dove con primi cavalli e grandi fantini non riuscivamo a vincere. Poi la vittoria con Aceto che ci tolse la cuffia. Ero economo quell’anno. Un momento di grande gioia condiviso con gli amici di una vita, come Paolo Corsi e Marco Gualtieri. Nel 1983 poi vincemmo un Palio più difficile, soprattutto per l’arrivo con il Bruco".

Gli anni ’90 sono segnati da altri due successi per la contrada di Pantaneto quando Lorenzo Bassi è Priore. "Erano passati dieci anni, capitano era Alfredo Mandarini, io Priore, ma non fu diverso. Nei primi momenti provi la stessa gioia, una grande emozione. Poi viene la responsabilità, unica sensazione diversa. Ovviamente un grande orgoglio. Nel 1999 lasciai l’incarico e il Leocorno vinse nel 2000 e poi nel 2001, quando capitano era Marco Gualtieri. Nel 2007 Luigi Fumi, capitano, ebbe il coraggio di dare fiducia a un giovane che seguiva da tempo. Arrivò Brento e quel ragazzo, Scompiglio, vinse all’esordio. C’era un rapporto molto stretto tra lui e la contrada. Ricordo la pioggia per la cena della vittoria, per me un segno che avrebbe aperto un periodo di attesa. Così è stato purtroppo, ma finalmente il momento è arrivato".

Un Palio quello del 17 agosto, atteso per 15 anni in Pantaneto, che ha fatto vivere per la prima volta questa gioia a molti giovani e ha portato ad altri la decima vittoria. "Ci eravamo preparati. Con quelli della mia generazione avevamo portato un ciondolo con la stella. Ero a vedere il Palio a casa di un amico e appena abbiamo vinto ho corso fino in Piazza e poi al Duomo. Ci siamo ritrovati tutti con la stella e ora ci godiamo la decima vittoria". Lorenzo Bassi non dimentica il suo primo grande amore: "Essere alfiere di Piazza per me è stata la più grande emozione. Quello che mi è mancato è stato vincere con la bandiera in mano".

Veronica Costa