Bassi, Avs: "Ora serve radicarsi". I 5 Stelle delusi

Cecilia Bassi, candidata di Alleanza Verdi Sinistra, commenta il successo elettorale in provincia di Siena. Movimento 5 Stelle valuta i risultati e si impegna a fare di più. Disillusione diffusa verso la politica.

Bassi, Avs: "Ora serve  radicarsi". I 5 Stelle delusi

Bassi, Avs: "Ora serve radicarsi". I 5 Stelle delusi

Cecilia Bassi (foto), candidata all’Europarlamento per Alleanza Verdi Sinistra, commenta l’exploit del movimento, che in provincia ha ottenuto il 6,39%: "Non ce lo aspettavamo, ma il risultato in Toscana è stato notevole così come quello a livello provinciale. Ringrazio i portavoce regionali che mi hanno proposto la candidatura alle Europee. Come insegnante gli impegni lavorativi non mi hanno consentito di fare la campagna elettorale in condizioni ottimali, ma ora inizia il lavoro di radicamento sul territorio, partendo dal basso e coinvolgendo soprattutto i giovani". E ancora: "Il risultato è frutto sia dell’effetto Ilaria Salis come tema di giustizia sociale sia del voto di opinione – aggiunge Bassi –, perché abbiamo parlato delle fragilità ambientali del territorio toscano, che non è solo Chiantishire. Ora quindi al lavoro – la conclusione – per reclutare chi vuole lavorare con Europa Verde e Avs".

Sul fronte Movimento 5 Stelle, la coordinatrice provinciale Bonella Martinozzi annuncia: "A fronte del 7,52% delle Europee in provincia faremo un’analisi con il partito regionale e nazionale per capire cosa non è andato bene. Certo, non possiamo essere felici della situazione, ma ci daremo da fare di più". Poi aggiunge: "Rispetto agli altri partiti che sono più radicati, noi siamo presenti sul territorio da meno tempo. Comunque ritengo che gli italiani ancora non si rendano conto di cosa accadrà: abbiamo la guerra alle porte e i soldi vengono destinati agli armamenti invece che alle esigenze dei cittadini e delle famiglie". Martinozzi chiude: "Le gente è delusa dalla politica, dispiace che lo sia anche dai 5Stelle che si sono sempre adoperati per stare vicino agli ’ultimi’".

Cristina Belvedere