
Tre offerte per Villa alle Volte (già Farnese Chigi) a Siena. Sono quelle pervenute al Demanio, che con le sue commissioni sta definendo le prime aggiudicazioni tra gli immobili andati a bando lo scorso luglio. Impossibile sapere chi ha presentato le manifestazioni di interesse per la Villa, dal momento che le gare vengono espletate dal Demanio con procedura interna, senza cioè coinvolgere gli enti locali dei territori in cui sono situati i beni in questione. A inizio luglio il Demanio, proprietario dell’antico edificio, aveva pubblicato un avviso per la concessione: chi ha risposto al bando, ha presentato un progetto di riqualificazione e valorizzazione in chiave culturale, turistica e socio-ricreativo. Il termine ultimo delle offerte è scaduto a inizio dicembre. La villa, esempio di architettura rinascimentale, da tempo si trova in uno stato di degrado. In passato era stata utilizzata dall’Università di Siena come sede della scuola di Alta Specializzazione, ma poi era tornata allo Stato, che l’ha messa in vendita. Il provvedimento suscitò parecchio scalpore nell’opinione pubblica senese, che si mobilitò presentando numerose idee per salvare l’antica struttura.
Adesso però si apre una nuova prospettiva, dal momento che le manifestazioni di interesse presentate al Demanio si muovono nell’ambito dello sviluppo turistico e culturale, con una parola-chiave: sostenibilità. In attesa che venga svelato il nome del vincitore del bando statale, non si esclude che il progetto di riqualificazione dell’antica villa possa coinvolgere anche i terreni circostanti, anch’essi da tempo abbandonati, in un’opera di risanamento e valorizzazione a 360 gradi.
C.B.