REDAZIONE SIENA

‘Banda del 5%’, no alla confisca di quasi 40 milioni

‘Banda del 5%’, due partite diverse, quella penale e quella del denaro, ma entrambe vinte dagli imputati. Dopo che in appello sono stati prosciolti per intervenuta prescrizione, nei giorni scorsi è stata depositata anche la decisione del collegio presieduto da Ottavio Mosti sul procedimento di prevenzione che riguardava la confisca di una grossa cifra, circa 35 milioni di euro, che la procura chiedeva per otto dei 12 imputati del processo ‘madre’ a quella che era stata ribattezzata appunto la Banda del 5%. L’esistenza della quale sarebbe smentita dalle sentenze di primo grado dove non si è riconosciuta l’associazione a delinquere (il fatto non sussiste) e poi di appello. Dunque nessun sequestro, niente confisca milionaria: richiesta respinta dal collegio Mosti. Si mette così davvero la parola fine sui processi senesi per le vicende Mps, come rivendicato dall’avvocato Stefano Cipriani che difende Gian Luca Baldassarri (nella foto), ex capo dell’Area finanza di Rocca Salimbeni.

Dalla decisione dei giorni scorsi è rimasto fuori, al momento, solo F.A. la cui posizione era stata stralciata. La misura di prevenzione nei confronti di tutti i patrimoni dei vari soggetti era stata avanzata nel 2017, il via in aula a gennaio 2018 quando la procura chiese di confiscare 40 milioni di euro

Laura Valdesi