Jurgen Hakani: gli appassionati di cocktail sanno di chi stiamo parlando. Un ragazzo albanese residente a Siena, famoso su TikTok e nel mondo dei cocktail, che ha fatto della miscelazione la propria carriera sin da piccolo. All’attivo Jurgen vanta la pubblicazione del volume ‘Non sono un barman ma lo diventerò’, molte ospitate in tv albanesi, l’ideazione e la produzione del BallkanikoGin, da lui ideato e prodotto, e account Instagram e TikTok seguiti in tutto il mondo ma, nonostante questo, è un ragazzo con i piedi per terra.
"Ho studiato al Caselli, e quando la scuola ci ha fatto fare delle esperienze lavorative ho scelto di provare in un bar – ha detto Jurgen -. Lì ho iniziato ad amare quel mondo, così, a sedici anni ho cominciato a formarmi con qualunque corso possibile, volevo fare qualcosa di grande".
Già nel 2019 Jurgen arriva sedicesimo in una competizione di livello mondiale, ma il suo personale obiettivo è un altro, e non può non includere la sua terra natale. "Ho cercato di trasmettere le conoscenze apprese qui a chi vive in Albania, dove il mondo dei cocktail è leggermente ‘indietro’ – ha detto Jurgen -. Per questo nel 2020 ho scritto ‘Non sono un barman, ma lo diventerò’, volevo lanciare un messaggio di coraggio: tutti possono diventare bravi se c’è impegno". La volontà di trasmettere le proprie conoscenze in modo gratuito non era ancora del tutto soddisfatta, così Jurgen ha deciso di aprire i propri canali social, che hanno riscosso un immediato successo e a oggi vantano oltre un milione di visualizzazioni al giorno su TikTok. Nel 2021 si è concesso una vacanza in Puglia, dalle cui coste gli è stato possibile ammirare le montagne dell’Albania.
"In quel momento ho avuto l’idea di creare un prodotto che collegasse l’Italia e l’Albania – ha detto Jurgen -, così è nato BallkanikoGin, fatto in Italia con prodotti italiani e alcune botaniche provenienti dall’Albania. L’Italia per me è come una dolce metà, sono nato in Albania e mi piace il posto in cui sono nato, ma mi piace moltissimo anche il posto dove vivo".
Eleonora Rosi