"La società Nuove Terme San Filippo Srl comunica di aver provveduto, in data 28 aprile, a mezzo dei tecnici incaricati della redazione, al deposito presso il Comune di Castiglione d’Orcia del piano di recupero relativo allo stabilimento termale di Bagni San Filippo, deposito che aveva promesso per i primi giorni di aprile e che ha avuto un paio di settimane di ritardo per la complessità degli studi ulteriori che si sono resi necessari, vista la delicatezza ed il valore dell’area interessata", annuncia Massimo Grotti, legale di fiducia della ’Nuove Terme San Filippo srl’.
"Con il piano di recupero presentato la società proprietaria delle terme ha onorato il proprio impegno progettuale e adesso è iniziato l’iter amministrativo per giungere al più presto all’ottenimento dei dovuti pareri ed al rilascio delle autorizzazioni per poter poi finalmente iniziare con i lavori per la realizzazione del nuovissimo stabilimento termale progettato dall’architetto Massimiliano Fuksas che già ebbe a presentare il suo lavoro in una affollata conferenza stampa, organizzata dalla proprietà delle terme, tenutasi a Castiglione d’Orcia il 7 marzo alla presenza del sindaco Claudio Galletti, sempre collaborativo, e di alcuni consiglieri comunali dei vari schieramenti politici. La Nuove Terme San Filippo Srl si augura che l’iter autorizzativo dei vari enti ed amministrazioni non preveda tempi biblici e che al più presto si possa dare il via ai lavori che prevederanno interventi di demolizioni e ricostruzioni in contemporanea in modo da contenere al massimo i tempi totali dell’intervento e arrecare minor disturbo possibile agli abitanti di Bagni San Filippo", prosegue la nota della società.
"Il piano di recupero presentato prevede infatti la creazione in loco non solo dello stabilimento termale con numerose piscine ma anche un ampliamento dell’albergo e la creazione di aree relax e cure termali sia all’aperto che coperte. L’area sarà ovviamente dotata di un adeguato numero di parcheggi e delle strutture di servizio. Le modalità di lavoro nel cantiere saranno previste in maniera tale da non limitare la fruizione da parte dei turisti dell’importante sito denominato Balena Bianca che attira ogni fine settimana centinaia di persone in visita alle bellezze della zona", si osserva ancora. "Se le autorizzazioni saranno rilasciate in tempi relativamente brevi – conclude la nota – Bagni San Filippo e tutta la zona Val d’Orcia-Amiata potranno vedere in tempi ragionevoli un ulteriore volano economico e di interesse turistico che porterà indubbi benefici anche in termini di posti di lavoro, sono previste infatti circa 50 persone impiegate nel futuro stabilimento".