Autista di bus eroe salva babbo e figlio dalla furia del nubifragio a San Miniato. Erano le 19,45 di giovedì. "Avevo da poco imboccato via Aldo Moro quando mi sono trovato in mezzo a un vero e proprio fiume di acqua, anche di mezzo metro", racconta Giuseppe Cangialosi, 37 anni, autista di At sulla linea s10. "C’erano macchine ferme per la pioggia e ho dovuto alzare al massimo le sospensioni del bus per non far entrare l’acqua nel mezzo", spiega. A un certo punto si accorge di una macchina ferma in panne, invasa dall’acqua. "Sul bordo della strada c’era una Fiat Punto, da dentro il guidatore faceva segno di essere aiutato. Con lui, sul sedile posteriore, il figlioletto di 5/6 anni, spaventato".
Cangialosi non si perde d’animo. "Mi sono accostato e li ho aiutati – racconta l’autista –. Ho aperto le porte del bus e ho preso in braccio il bambino, dopo averlo fatto passare dal finestrino posteriore dell’auto. Poi sono riuscito a far salire anche il babbo". Cangialosi è entrato in azienda tramite la quarta classe di Accademia Sud, il progetto interno di "at" per la formazione di autisti. È in organico da febbraio scorso. "Al nostro autista va l’encomio dell’azienda per la prontezza e capacità di intervento in una situazione rischiosa", commenta il presidente di At, Gianni Bechelli.
Andrea Settefonti