Aspettando Bright night ’Una serra per amica’

Oggi in Rettorato la presentazione del progetto per l’Orto Botanico. Domani all’Università Stranieri l’incontro ’Stelle e poesia nel Medioevo’.

Aspettando Bright night ’Una serra per amica’
Aspettando Bright night ’Una serra per amica’

Si è aperto con il riverblitz a Paganico – raccolta dati sulla biodiversità lungo l’Ombrone – l’intenso programma di Bright Night 2023, la notte della ricerca, organizzata a Siena da Università degli Studi e Università per Stranieri, che avrà il suo clou il 29 settembre, in contemporanea in tutta Europa.

E oggi è il giorno della serra antica dell’Orto Botanico: il progetto ’Una serra sostenibile per amica’ giova del bando Let’s Art della Fondazione Mps e sarà al centro dell’incontro odierno in Rettorato alle 17,30. La ristrutturazione sarà illustrata dalla direttrice del Museo Botanico, Ilaria Bonini, con il rettore Roberto Di Pietra e Carlo Rossi, presidente della FMps: l’intervento è co-finanziato per il 50 per cento attraverso il bando Let’s art e la raccolta fondi. Il progetto prevede la realizzazione del nuovo impianto di riscaldamento, idoneo alla coltivazione ed esposizione delle piante equatoriali, con un incremento dalle attuali 250 a 400 piante. Il Museo Botanico dell’Ateneo custodisce uno dei polmoni verdi della città: aiuole, laghetti, boschi e scarpate rocciose, dove il manto vegetale è stato gestito e mantenuto fin dalla sua origine, il 1856: sono circa 2,5 ettari di superficie accessibili a cittadini e turisti, al cui interno si trova l’Antica Serra, un edificio di 85 metriquadrati, la più antica e di maggior pregio storico e architettonico del complesso. La struttura in ferro e vetri colorati, si trova sui terreni concessi in uso all’Orto Botanico dell’Università di Siena alla sua istituzione nel 1856, dall’Accademia dei Fisiocritici.

Aspettando Bright, domani l’appuntamento è con ’Quando il talento non basta. Marie Curie e Lise Meitner protagoniste della fisica nucleare fra scienza e società’ e ’L’alba delle macchine’, alle 16 al San Niccolò. Sempre domani ’Stelle e Poesia nel Medioevo’ alle 18 all’Università Stranieri, una riflessione sulle interazioni tra poesia e astronomia nel Medioevo.

Giovedì il ciclo di incontri ’Essere umani, essere diversi’ a San Francesco si aprirà alle 16 con ’Uguaglianza di genere e obiettivo 5 dell’agenda 2030; poi ’Intersezioni tra diversità biologica e culturale’, ’La biodiversità: una ricchezza da misurare’ e ’Un mondo di squilibri’; alle 21 ’Umano, disumano, superumano - Scienza e coscienza al tempo dell’AI’, si parlerà di intelligenza artificiale e robotica in relazione con la storia dell’uomo.

p.t.