Asciano, nuovo polo scolastico. Posa del primo mattone

Ieri la cerimonia con il presidente della Regione Eugenio Giani

Asciano, nuovo polo scolastico. Posa del primo mattone

Asciano, nuovo polo scolastico. Posa del primo mattone

"La nostra ambizione è stata fin dall’inizio quella di creare una struttura adeguata – aveva detto già lo scorso novembre il sindaco Fabrizio Nucci – offrendo nuovi spazi ad una fascia di età da zero a 14 anni, a sostegno di genitori e cittadini". Ieri il progetto ha vissuto un momento importante con la posa simbolica del primo mattone da parte del sindaco insieme al presidente della Regione Eugenio Giani e a quello della Provincia David Bussagli. "Questa è l’opera della comunità per la comunità del futuro – ha spiegato l’assessora Laura Di Banella con delega all’istruzione nel suo intervento di ringraziamento a tutti i soggetti istituzionali coinvolti –; per un amministratore pubblico eventi come questo sono cruciali e lo sono per tutta una comunità attenta a ciò che lascia in eredità alle prossime generazioni. In linea con la politica regionale dei ’Nidi gratis’ la risposta di Asciano è la costruzione di una struttura adeguata affinché le famiglie possano vedere garantita la possibilità di usufruire di servizi zero-sei. La città del futuro passa attraverso queste opere che è possibile realizzare solo grazie alla grande capacità di progettazione, alla professionalità e alla tenacia di molte persone, del sindaco e di tutta la giunta e dei consiglieri di maggioranza, di tutti gli uffici comunali e tutti i dipendenti che hanno collaborato". Nel novembre del 2023 era stato firmato l’affidamento per i lavori di costruzione del nascente polo d’infanzia 0-6 del Paese del Garbo. Un agglomerato che includerà asilo nido e scuola materna e che sarà in via Grandi, nell’area degli ex spogliatoi dello stadio. L’opera è finanziata dal Pnrr per 3 milioni 146.449,90 euro. Dopo il primo finanziamento il progetto ha subito un aumento dei costi. Il Comune aveva in un primo momento stanziato 1.078.391,51 euro di fondi propri, ma lo scorso novembre il Consiglio Regionale ha approvato un ulteriore contributo di 696 mila il quale verrà scorporato dal finanziamento iniziale del Comune, per cui il contributo finale di quest’ultimo sarà di 382.391, 51 euro. "Un polo scolastico rappresenta una certezza per una comunità - ha detto nel suo intervento il presidente Eugenio Giani -. La scuola e la sanità rappresentano gli aspetti e o valori più importanti cui dedicare finanziamenti e interventi pubblici".

RS