Ares, 6 strade aperte. Sì al Palio con la rivale

Il giovane fantino svela che avrebbe montato volentieri alcuni cavalli protagonisti a luglio, compresa Schietta che non ha potuto correre

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Il vento è cambiato con l’estrazione a sorte dell’Assunta. E a Federico Arri, detto Ares, si sono aperte diverse strade che portano al Palio. Scalpita, però mantiene la freddezza necessaria per cogliere l’opportunità. E fare bene. "Allenamento duro? Certo, anche con questo caldo. La mattina inizio prima e il pomeriggio un pizzico più tardi. Sette cavalli in allenamento e via", racconta.

Due i cavalli iscritti alla previsita.

"Bolina e Veranu".

Spettatore a luglio: osservando il Palio della ripartenza cosa hai imparato?

"Credo che, parlando in generale, sia stata la dimostrazione che in Piazza l’attenzione va tenuta sempre al 110%".

Riferito a qualche episodio in particolare?

"A tutta la Festa. Le variabili sono tantissime, occorre avere mille occhi. A maggior ragione se c’è un cavallo meno esperto".

Un barbero del lotto di luglio che avresti voluto montare?

"Due o tre, quelli che poi hanno fatto il Palio. Anche qualcuno che non ha corso, per esempio Schietta".

Incontri con le dirigenze?

"Sì, con diverse Contrade".

Cosa ti chiedono?

"Di farmi trovare pronto e di dare il massimo".

Qualcuna ha dei vantaggi?

"No, spero di no! Semmai spero di averli io e di poter montare un cavallo che mi consenta di fare il Palio".

Faresti una Carriera in difesa?

"Se dovesse essere con la rivale nessun problema".

Ci sarà la corsa ad accaparrarsi i giubbetti senza avversaria.

"Come un po’ tutte le volte. Cercherò di sfruttare al meglio la possibilità che mi sarà data".

La delusione per non aver montato a luglio è passata? Sembri così calmo.

"Quando non monti non è mai bello. Sapevo che sarebbe stato difficile però abbiamo aspettato quasi tre anni, attendere un mese in più si può".

Ci sarà una cosa che ti fa arrabbiare...

"Eccome! Quando ci metti impegno e le cose vanno male, magari per fattori esterni, a partire dai lavori in scuderia. Sono una persona normale".

Quante strade aperte?

"Sei".

Qualcuno ti dà consigli utili?

"Li tiro fuori da ciò che vedo e sento ma ci sono anche persone che mi vogliono bene, che cercano di trasmettermi ciò che hanno vissuto loro".

La.Valde.