
È ufficiale. Mercoledì 12 aprile verrà inaugurato a Piancastagnaio presso la sede del Municipio, alle 12, il nuovo ufficio di prossimità per i cittadini dell’Amiata, finora costretti a recarsi a Siena per le necessità legali e amministrative in sede penale e giudiziaria . Sarà una cerimonia cui presenzieranno alte cariche istituzionali tra le quali il sindaco di Piancastagnaio Luigi Vagaggini, l’assessore regionale Stefano Ciuoffo e il presidente del Tribunale di Siena Roberto Carrelli Palombi.
Dopo la chiusura del Tribunale di Montepulciano e l’accorpamento dei relativi uffici giudiziari, era cresciuta in Amiata l’esigenza di istituire un punto locale dove i cittadini dei paesi limitrofi potessero aver accesso al proprio ufficio di competenza per risolvere i problemi giudiziari e amministrativi. Dopo la firma dell’accordo nell’estate del 2022 l’ufficio entrerà nella sua operatività come detto il 12 aprile.
Il sindaco Vagaggini aveva formulato già alcuni anni fa la sua disponibilità ad accogliere l’eventuale ufficio del giudice di pace quando, a seguito della precedente riforma degli ordinamenti giudiziari, si era visto il trasferimento della sede da Abbadia San Salvatore alla definitiva soppressione del servizio per l’intera comunità amiatina che certamente non aveva digerito il provvedimento.
Lo stesso sindaco Vagaggini si era detto molto lieto e disponinile ad accettare una proposta formulata appunto da un funzionario del Tribunale di Siena per la realizzazione di uno sportello di prossimità dove la popolazione dell’Amiata avesse potuto avere un punto di riferimento per espletare le proprie necessità legali e giudiziarie. Tutto questo tenendo conto del personale qualificato presente in paese. Ora, l’accordo tra Regione, Corte d’Appello, Comune e Tribunale di Siena trova ufficialmente la sua piena fattibilità nel nuovo ufficio a disposizione dei cittadini. A breve verranno comunicati alla popolazione gli orari e i giorni di apertura del servizio e le modalità di accesso alla sua piattaforma telematica. Viva soddisfazione come dicevamo è stata espressa dall’amministrazione comunale anche perché nel corso degli anni il paese di Piancastagnaio ha visto suo malgrado il trasferimento di importanti uffici e istituzioni.
Giuseppe Serafini