REDAZIONE SIENA

Appello a Meloni e Schlein La premier auspica in un tweet "La Commissione faccia luce"

Intervento di Carolina Orlandi a ’Le Iene’. Chiede indagine per omicidio . E rivela: "Enrico Letta non ha mai voluto incontrare né me, né mia madre".

Appello a Meloni e Schlein La premier auspica in un tweet "La Commissione faccia luce"

di Laura Valdesi

SIENA

"Io e mia madre non abbiamo avuto scelta, siamo due donne che chiedono giustizia da dieci anni. E oggi la chiedo ad altre due donne che hanno i mezzi per poterla garantire". L’appello di Carolina Orlandi, figlia di Antonella Tognazzi, moglie di David Rossi, manager Mps volato dalla finestra di Rocca Salimbeni il 6 marzo 2013 che definisce "un secondo padre", è rivolto alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni e alla neo segretaria del Pd Elly Schlein "per non far spegnere i riflettori su una storia che è sì la nostra ma anche di tutto il Paese. Non esistono maggioranza e opposizione di fronte alla giustizia. Abbiamo diritto ad un’indagine seria, completa, senza sconti. Per omicidio. Per David e per tutte le famiglie come la nostra che devono potersi prendere cura del proprio dolore senza dover combattere più", le parole di Carolina nel monologo andato in onda martedì sera durante "Le Iene". Un minuto e 36 secondi, tanto è durato, a seguito del quale alle 22.36 il presidente Meloni rispondeva con un tweet: "Ringrazio redazione@iene per aver mantenuto alta l’attenzione sul caso della morte di David Rossi. Questa settimana – scrive la premier – verrà votata la ripresa dei lavori della Commissione parlamentare d’inchiesta, con l’auspicio che si possa fare piena luce sulla vicenda, per David e per la sua famiglia".

Il via libera alla commissione bis è arrivato ieri sera all’unanimità, con 233 voti a favore e nessuno contrario . "Non ci sono sufficienti parole che riescono ad esprimere tutta la nostra profonda riconoscenza e la nostra speranza", aveva commentato a caldo sui social Tognazzi letto il tweet della presidente Meloni.

Orlandi si rivolge però, anche a Schlein "neo segretario del partito democratico che rivendica discontinuità con il passato. E in passato il suo predecessore Enrico Letta non ha mai voluto incontrare né me, né mia madre (lo conferma in un’intervista uscita ieri su Il Giornale Carmelo Miceli, legale di madre e figlia, ndr). Il suo partito è l’unico che non ha votato la relazione finale della commissione d’inchiesta sulla morte di David. Che sarà di nuovo in aula alla Camera e che ci auguriamo possa passare una seconda volta all’unanimità". Cosa puntualmente accaduta ieri sera, come già detto.

"Giorgia Meloni, Elly Schlein, vorrei raccontarvi quanto faccia male tenere le ferite spalancate alla mercè di tutti", evidenzia in ultimo Carolina, per non far calare il buio sulla morte di Rossi. Che invocata la riapertura delle indagini ma questa volta per omicidio, ribadisce poi ciò che la famiglia sostiene da tempo al di là dell’esito delle inchieste svolte e della recente richiesta di archiviazione per i tre pm a Genova: "Nessuno sta indagando su chi abbia picchiato David prima di morire e nessuno della procura di Siena sta pagando per gli errori inammissibili compiuti fin dall’inizio".