
Sono solo calcoli ipotetici, che ruotano su due numeri che restano variabili. Il piano industriale di Banca Mps, che l’amministratore delegato Luigi Lovaglio sta preparando, restando fino a notte nel suo ufficio a Rocca Salimbeni, farebbe leva su un aumento di capitale da 2 miliardi e mezzo di euro, come ampiamente preventivato da tutti gli attori del dossier; e da un taglio al personale, con esodi volontari e prepensionamenti attuati con il fondo di solidarietà, di 5mila dipendenti del Monte.
In via di definizione anche il consorzio di garanzia, con Bank of America-Merrill Lynch, Credit Suisse, Jp Morgan e Mediobanca in pole position per firmare l’accordo di sottoscrizione preventiva, che potrebbe comprendere anche altre banche. La ricapitalizzazione partirà dopo l’estate, una volta incassato il via libera della Bce e della DgComp sul piano industriale che, ovviamente, conterrà tutte le indicazioni delle autorità europee, tradotte dal Ministero dell’Economia.
Il compito più duro per Lovaglio e i manager del Monte sarà trovare quei 900 milioni di capitale in più che toccheranno ai privati, dato che il 64 per cento dell’aumento sarà di competenza del Tesoro. Un passaggio indispensabile per far passare l’operazione come affare di mercato e non come aiuto di Stato. Ieri il titolo Mps ha ceduto l’1,64%, chiudendo a 78 centesimi, con una capitalizzazione inferiore agli 800 milioni di euro. I privati dovranno puntare una somma che vale più della banca in Borsa, per avere il 36%. I 2 miliardi e mezzo serviranno per far salire i ratios patrimoniali e finanziare gli esuberi di personale, in modo da ridurre un rapporto costi-ricavi che per la Rocca resta attorno al 70%. Possono aiutare anche le recenti sentenze, che hanno ridotto i rischi di risarcimenti legali. Per quanto riguarda i possibili partner, Lovaglio è già passato, con l’operazione Creval, attraverso il rapporto con Credit Agricole. L’ipotesi più credibile è che siano Anima e Axa, i partner delle assicurazioni e del risparmio gestito, a sottoscrivere parte dell’aumento.