Andiamo oltre le troppo facili etichette Riconoscere nel bullo un ragazzo come tutti

L’esperienza a scuola: letture e riflessioni per capire il bullismo.

Andiamo oltre le troppo  facili etichette  Riconoscere nel bullo un ragazzo come tutti
Andiamo oltre le troppo facili etichette Riconoscere nel bullo un ragazzo come tutti

Prevenire il bullismo in classe è possibile anche leggendo un libro e parlandone con la psicologa della scuola. Così abbiamo affrontato l’argomento, partendo dalla vicenda di Daniel Zaccaro, protagonista del libro "Ero un bullo" di Andrea Franzoso, una storia vera, forte, che l’autore restituisce con sincerità ed umanità.

Daniel è un ragazzo con le sue paure, pieno di rabbia, un sofferto vissuto familiare nella dura periferia di Quarto Oggiaro. Il rispetto per lui significa incutere paura, non temere nulla. Sostenuto dagli amici, dai quali vuole essere ammirato, passerà dal bullismo a scuola, fino alle rapine ed al carcere. Ma il ragazzo perduto scriverà un finale diverso alla sua storia, grazie alle persone che sogneranno per lui un futuro migliore. Daniel, oggi, ha un lavoro, una vita normale, ed è un chiaro simbolo di speranza.

Il romanzo è stato poi lo spunto per un dialogo in classe con la psicologa, che ha spiegato come la violenza sia spesso un mezzo per mascherare un disagio; con questa consapevolezza, il gruppo può cercare di alleviare la sofferenza del bullo, riconoscendolo un ragazzo come tutti, una persona fragile che ha paura di chiedere aiuto.

(Il disegno “Tutti i bulli si assomigliano” è di Damiano Filone).