Se non ci saranno sorprese dell’ultimo minuto – e non ci saranno – oggi Susanna Cenni sarà eletta presidente di Anci Toscana, l’organismo di rappresentanza e coordinamento dei Comuni della regione. Sindaca di Poggibonsi dal 29 maggio, dalla sua ha un lungo percorso politico-amministrativo che compensa l’acerba esperienza alla guida di un Comune: consigliera comunale proprio a Poggibonsi a 22 anni, poi presidente dell’Ato Bacino Ombrone, assessore regionale per otto anni nelle giunte Martini (occupandosi in particolare di turismo, commercio, agricoltura), quindi eletta tre volte in Parlamento, prima del ritorno nella sua città. La scelta è maturata una decina di giorni fa, quando il centrosinistra maggioritario negli enti locali toscani si è trovato di fronte a un bivio, per il ruolo di presidente Anci: il sindaco di un capoluogo di provincia al secondo mandato sulla scia del pratese Matteo Biffoni (e quindi il livornese Luca Salvetti, civico di area), oppure uno di una realtà media, che potesse fare da cerniera con le tante piccole realtà di cui sono disseminati i nostri territori.
È spuntata così l’ipotesi Susanna Cenni che, oltre al variegato bagaglio di attività politica ad alto livello, è anche in piena consonanza con la segreteria regionale Pd di Emiliano Fossi e quella nazionale di Elly Schlein. Elemento di certo non secondario, in una fase delicata con le regionali alle porte e partite complesse tutte da giocare, come quella della Multiutility.
L’ipotesi è spuntata a sorpresa: qualche giorno di attesa per la risposta, anche perché l’impegno è rilevante e va ad affiancarsi a quello amministrativo, e poi è arrivata la sua disponibilità a impegnarsi nel cammino che oggi sarà sancito dall’assemblea Anci nel Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio.
Un riconoscimento che sembra peraltro riconoscere il dinamismo politico della Valdelsa: la nomina di Cenni va a sommarsi a quella del colligiano Simone Bezzini, assessore regionale alla sanità, e quella del sindaco di San Gimignano Andrea Marrucci, presidente toscano e vicepresidente nazionale di Ali, l’associazione delle autonomie locali, sul fronte del centrosinistra; a queste, sul versante opposto, si somma l’elezione di Francesco Michelotti al Parlamento, primo deputato della destra senese, poggibonsese anche se il suo incarico amministrativo più importante è stato l’assessorato al Comune di Siena.