Allarme inquinamento ed ’esche’ Moria di pesci, indaga l’Arma Bocconi al veleno: area bonificata

I cittadini hanno segnalato ad Asciano lo strano colore del torrente Copra. Analisi anche dell’Arpat. Fra Torrita e Montepulciano è stata lasciata in campagna carne contenente sostanze nocive.

Allarme inquinamento ed ’esche’  Moria di pesci, indaga l’Arma  Bocconi al veleno: area bonificata

Allarme inquinamento ed ’esche’ Moria di pesci, indaga l’Arma Bocconi al veleno: area bonificata

di Laura Valdesi

SIENA

Decine di pesci morti ad Asciano, nel torrente Copra che scorre non molto distante dal cimitero. E poi bocconi di carne al veleno gettati in una zona di campagna al confine tra Torrita e Montepulciano. Due casi di cui si sono occupati i carabinieri forestali che dimostrano il mancato rispetto per l’ambiente e l’inciviltà di chi prepara ’esche’ sapendo di poter uccidere gli animali attirati dal cibo.

Sono stati i cittadini a segnalare che le acque del torrente Copra, che scorre poco distante dall’abitato di Asciano, erano diventate scure e torbide. Soprattutto galleggiavano molti pesci sulla superficie. Una morìa. Un sopralluogo immediato è stato fatto dai carabinieri forestali della stazione di Rapolano, sul posto anche i colleghi di Montepulciano. Alcuni esemplari sono stati presi per analizzarli, inviandoli all’Istituto zooprofilattico di Siena. Al contempo è stato sollecitato l’intervento del personale dell’Arpat che ha svolto un campionamento delle acque inquinate. Elementi utili per capire cosa ha provocato il fenomeno ed eventuali responsabilità.

Il secondo allarme era arrivato dalla Valdichiana, in un’area al confine tra il comune di Torrita e Poggio Saragio che si trova invece in quello di Montepulciano. I cittadini avevano trovato esche avvelenate, bocconi di carne contenenti sostanze pericolose che solo le analisi potranno rivelare perché, fortunatamente, nessun animale è rimasto ucciso. Giovedì scorso sono intervenuti qui, su indicazione dei Forestali, i militari del Nucleo cinofilo antiveleno di Follonica che hanno bonificato, con l’aiuto dei cani appositamente addestrati, la zona. "Un gesto spregevole che mette a repentaglio la vita di animali innocenti – ha scritto il sindaco Michele Angiolini sui social – ringraziando i forestali e raccomandando attenzione a chi porta a spasso i cani in campagna poiché è possibile imbattersi in queste situazioni specie nelle aree più vicine alle zone di divieto di caccia".