
Il programma delle società delle strade prevede il completo rinnovamento del tratto campigliese per circa due chilometri e mezzo, dalle porte dell’abitato fino a Pian del Bottino, ma non trascura la direttrice opposta
La stagione estiva è già iniziata, ma prima che il calendario ne moltiplichi gli effetti sulla mobilità aprendo al grande movimento turistico dei mesi di luglio e agosto, Anas ha dato il via ad un importante intervento di riasfaltatura di alcuni dei segmenti più deteriorati della statale 68 fra Colle e Volterra. Si è partiti con uno dei tratti più impegnativi per il traffico, quello dalla frazione colligiana Campiglia dei Foci in direzione mare, caratterizzato da una serie di tornanti molto stretti ed in ripida pendenza il cui manto asfaltato è fortemente degradato e scivoloso per l’usura, creando problemi di tenuta e rendendo talvolta problematica la salita dei tir. Un ulteriore ostacolo alla sicurezza della circolazione su una strada già piena di criticità e di traffico sempre intenso, per essere il solo effettivo collegamento diretto della Toscana centrale fra l’interno della regione e la costa, con migliaia di mezzi che ogni giorno lo percorrono in entrambe le direzioni. Il programma delle società delle strade prevede il completo rinnovamento del tratto campigliese per circa due chilometri e mezzo, dalle porte dell’abitato fino a Pian del Bottino, ma non trascura la direttrice opposta; è prevista, infatti, anche la riasfaltatura della statale per circa un chilometro e mezzo tra la stessa frazione Campiglia ed il quartiere Le Grazie, accesso primario a Colle da ovest. Una terza parte del piano, infine, prevede la sistemazione della 68, anche in questo caso per circa un chilometro e mezzo, dallo svincolo Colle nord dell’Autopalio in direzione della città, dove è stato finalmente risolto il problema delle limitazioni al transito sul tratto urbano della statale, imposte per due anni e mezzo dalla frana della circonvallazione Via Nova. E’, invece, ancora tutto da fare per quanto riguarda i disagi alla circolazione sul tratto di Mazzolla, dove il traffico procede a rilento sul by pass realizzato per aggirare la rovinosa frana, ma ci sono almeno due notizie incoraggianti: la prima è che sono stati definitivamente consegnati i 10 milioni di finanziamento per realizzare il nuovo tratto di statale in sostituzione di quello franato; la seconda è che il progetto definitivo contempla anche la soluzione delle criticità sul tratto di San Francesco, pochi chilometri prima di Mazzolla in direzione della città etrusca, anch’esso interessato da movimenti del terreno.