Al Festival del Gin oltre 5mila presenze

Tutto esaurito alla Rocca di Montestaffoli per l’evento organizzato a San Gimignano dall’associazione Controcultura.

Al Festival del Gin  oltre 5mila presenze
Al Festival del Gin oltre 5mila presenze

Primo festival del Gin. Cioè il ’SanGin’, evento da ’prima’ nazionale a tutti gli effetti dedicata al popolare distillato, messo in scena nel parco della Rocca dai ragazzi dell’associazione ’Controcultura’, che si sono di nuovo rimboccati le maniche e hanno fatto il pieno. Anzi di più. Successo da record. Oltre cinquemila presenze di giovani, tanti, turisti e molti altri partecipanti arrivati da ogni parte e anche da oltre confine. Tutti saliti sul poggio di Montestaffoli (in 200 a turno per motivi di ordine pubblico) nella due giorni di festa-festival dedicata al prezioso e profumato distillato abbinato alla storia e alla gastronomia con 21 produttori italiani di Gin e duecento etichette.

In cattedra, non poteva essere altrimenti, il giovane e popolare barman Lorenzo Borgianni di storica casata Salvestrini all’hotel Cisterna, l’oramai famoso Gingegnere come lo hanno battezzato gli amici di Controcultura e, scusate il paragone, un vero sommellier al Gin senza il cucchiaio al collo, conosciuto dal popolo dei social con oltre 110mila follower (per ora) sulle pagine Instagram. E’ stato lui a fare da padrone di casa. Con lezioni a cielo aperto a domanda e risposta su come questo liquore dal gradevole e profumato retrogusto di ginepro si può declinare. Tutto viene descritto nell’inedito volume dato alle stampe ’Gingegneria Applicata 2.0.’ fra un’intervista e l’altra, fra un assaggio di frittura calda, bruschette, tartare, gelati e via dicendo. Ai fornelli la cuoca Debora Mugnaini, anche lei sangimignanese con la passione per la cucina e che, partendo dalle ricette della nonna, è diventata food blogger proponendo Cooking Class ai turisti con la sua associazione ToscaneDiGusto.

Romano Francardelli