REDAZIONE SIENA

Monteroni, picchia la compagna e ferisce carabiniere: arrestato

A chiamare i militari la convivente dell'uomo

Un coltello

Monteroni D’Arbia, Siena, 16 settembre 2016 – Non una scena di un film o di una fiction, ma pura realtà: erano circa le 19,30 quando i carabinieri della stazione di Monteroni hanno arrestato per violenze e resistenza a pubblico ufficiale un marocchino di trent’anni - già noto alle forze dell’ordine – dopo un concitato ‘faccia a faccia’. A chiamare i militari dell’arma la convivente dell’uomo, che, a suo dire, la stava massacrando di botte di fronte ai tre figli (di cui due nati dalla relazione con l’ex marito).

Mentre la donna si è affacciata alla finestra piangendo, i carabinieri hanno chiesto all’uomo di raggiungerli in fondo alle scale. Il marocchino si è presentato con un coltello alla gola minacciando il suicidio. Dopo una breve conversazione è apparso più tranquillo, ma dopo essere uscito per recuperare il cane scappato dall’appartamento, mentre i militari hanno notato il coltello infilato sotto la maglietta, si è mostrato di nuovo inquieto; quando l’uomo ha tentato di infilare la mano sotto la t-shirt, uno dei militari gli ha bloccato le braccia. Nella colluttazione i militari sono rimasti feriti. Lui stesso, agitandosi in maniera folle, anche dentro la volante, ha riportato escoriazioni sulla fronte, giudicate guaribili in tre giorni al pronto soccorso delle Scotte. L’arrestato è stato trattenuto per tutta la notte presso le camere di sicurezza di viale Bracci, in attesa del rito direttissimo previsto per stamani, come disposto dall’autorità giudiziaria. A seguito della colluttazione i carabinieri hanno riportato rispettivamente una ferita alla mano destra e una contusione sottoscapolare. A.Go.