REDAZIONE SIENA

"Affitti commerciali Subito un tavolo"

La lista ’Civici in comune’ chiede di risolvere il problema per preservare le attività nel centro storico di Siena

’Civici in comune’, lista guidata dall’ex assessore Massimo Sportelli, interviene sui problemi del piccolo commercio: "Anche nell’ultima legge di bilancio non abbiamo trovato attenzione al tema del caro affitto delle locazioni commerciali, che oggi si somma al caro bollette e all’impennata dell’inflazione, cose che limitano fortemente la propensione alla spesa di molti cittadini – si sottolinea –. Quello che sembra non sia stato capito dai politici è che l’impennata dell’inflazione comporterà automaticamente un rincaro forse anche a doppia cifra dei canoni di locazione degli fondi commerciali, già in molti casi a livelli insostenibili".

Poi il riferimento a Pietraserena: "Una storica associazione senese, già dall’aprile 2020, oltre ad aver chiesto che il Comune promuovesse un tavolo tra istituzioni pubbliche e associazioni di categoria per trovare soluzioni al problema, aveva anche fatto alcune proposte". Tra queste si ricorda "l’introduzione del canone concordato anche per i fondi commerciali, per portare benefici fiscali ai proprietari e agli affittuari". ’Civici in comune’ continua: "In alternativa era stato suggerito il meccanismo della cedolare secca per le locazioni commerciali, provvedimento ipotizzato nell’iter della legge di bilancio, ma poi sparito dal testo finale. Quindi ancora un niente di fatto – si afferma –, nonostante l’aggravio del problema del caro affitti che sta mettendo in gravi difficoltà tante piccole imprese familiari, fino a valutare la chiusura dell’attività". Di qui la conclusione: "Il problema sembra molto evidente anche a Siena, con sempre più negozi sfitti e abbandonati e gravi ricadute non solo sul piano sociale ed economico, ma anche sul decoro della città. Sarebbe importante produrre un progetto riguardante la rigenerazione del centro storico che ponga attenzione alla sua vivibilità e alla ricostruzione del tessuto commerciale. Magari con fondi del Pnrr. Ci sembra quindi giusto rinnovare l’invito di convocare il tavolo suddetto, dando la nostra disponibilità a collaborare".