Sfuma l’ipotesi di destinare una vasta area di terreni, che costeggiano il casello autostradale di Valdichiana a Bettolle, per la realizzazione di un polo logistico. È quanto ha annunciato via social il sindaco di Sinalunga Edo Zacchei. "La Regione Toscana, che detiene la titolarità della pianificazione territoriale, ha ribadito, con proprie osservazioni, le perplessità su alcuni progetti che prevedono l’utilizzo eccessivo di terreno agricolo considerando che la normativa regionale stimola, e indirizza, al minor utilizzo di suolo".
"Le indicazioni degli apparati tecnici regionali, e le osservazioni giunte – prosegue Zacchei – implicano attente riflessioni soprattutto sulle maggiori aree di sviluppo come l’area in prossimità del casello autostradale uscita Valdichiana. Detto ciò -aggiunge il sindaco- si renderanno necessari importanti ridimensionamenti delle quantità di terreno utilizzabile e delle volumetrie previste. È, quindi, del tutto evidente che non sarà possibile destinare l’ area suddetta per poli logistici, privilegiando una destinazione produttiva nel rispetto dello sviluppo sostenibile, dell’innovazione tecnologica e nella promozione di posti di lavoro qualificati".
Soddisfazione e ’sollievo’ vengono espressi dal Comitato ’No Polo Logistico’ in merito alla dichiarazioni del sindaco Zacchei. "Ci conforta anche – si legge – l’impegno assunto dal sindaco nel coinvolgimento della cittadinanza nella definizione del Piano operativo riguardante l’area. Perché, lo diciamo subito, vogliamo lo sviluppo di attività produttive, vogliamo assicurare un futuro ai nostri figli e nipoti, ma con qualità, con rispetto del territorio, con lungimiranza". "Il sindaco Zacchei è costretto, per la seconda volta, a fare marcia indietro sul Piano Strutturale Intercomunale. Meglio tardi che mai", scrive Mattia Savelli di Alleanza per Sinalunga, candidato sindaco del centrodestra riferendosi all’ipotesi di realizzazione di un forno crematorio sempre nel territorio di Bettolle.
"Noi – aggiunge – siamo stati da sempre scettici sulla necessità di compromettere un’area agricola così importante, caratterizzata anche dalla presenza di alcune leopoldine, in favore di un polo che avrebbe impattato enormemente sulla natura, sull’immagine e sull’immaginario stesso della Valdichiana. Finalmente, e ne siamo contenti, il sindaco si è dovuto arrendere all’evidenza, nota a tutti tranne che a lui stesso. Chiaramente aspettiamo a cantar vittoria, però questo primo passo fa ben sperare anche se denota l’assoluta mancanza di visione del sindaco Zacchei. Il primo cittadino si era più volte sperticato per difendere il progetto. Arrivando, anche, a tirare i numeri con il ’pallottoliere’ su eventuali posti di lavoro che il polo logistico avrebbe portato".