REDAZIONE SIENA

Aceto, il re del Palio: "Vaccinatevi, solo così si tornerà a correre in Piazza"

Dalle lacrime per Andrea Mari ai No Vax. Aceto a tutto tondo alla presentazione del docufilm su di lui

A sinistra Andrea Degortes, ’Aceto’ durante la presentazione del documentario

Siena, 27 novembre 2021 - Quarant’anni di storia paliesca rivissuti attraverso l’epopea di Andrea De Gortes, a lungo l’incontrastato ‘Re della Piazza’: l’ultimo lavoro di Michele Fiorini, portato avanti in tandem con l’esperto Riccardo Domenichini, va ad arricchire l’incredibile raccolta di video che va sotto il nome di ‘Ricordi di Palio’ e che costituisce un meraviglioso museo di immagini che analizzano la nostra Festa sotto i più disparati punti di vista. Sarà Canale 3 a trasmettere in quattro puntate questa vera e propria antologia sulla vita paliesca di Aceto: l’appuntamento è per i prossimi quattro lunedì, a partire dalle 22.30. 

Negli studi della storica emittente senese, Franco Masoni ha presentato il documentario alla presenza dello stesso Andrea, ricordando i primi tempi di Aceto a Siena ed il Palio del 1965 vinto dall’Aquila in cui ebbe occasione di conoscere il giovane fantino sardo. "Aveva un qualcosa di speciale – ha sottolineato Masoni – era diverso dagli altri fantini. Infatti, nella storia del Palio, ha rappresentato un importantissimo momento di svolta". "Incontrarsi per realizzare le interviste del documentario – racconta Michele Fiorini – è stata una splendida avventura umana: non a caso mi ero riservato di fare il lavoro su Aceto solo dopo aver acquisito anni e anni di esperienza…".

E poi lui, il Re, che, come sempre, con poche battute ha saputo conquistare la scena: "Ieri sera ho visto su Sky un documentario dedicato a Maradona…", facendo capire che il Pibe de oro nella storia del Palio non può non essere lui stesso. Un momento di commossa tristezza è stato vissuto nel pensiero di Andrea Mari: "Per me era un figlio, un ragazzo straordinario. Quando è morto, in quel modo così incredibile, ho pianto a lungo…". Non sono mancate le frecciatine sui fantini ancora in attività: "Gigi Bruschelli non vincerà più, ma probabilmente non sarà neanche più tra i canapi. Se aveva qualche possibilità, era in questi due anni che non si è corso. E poi un Palio, quello vinto nel Leocorno, per lui vale solo metà vittoria: il cavallo è arrivato primo scosso, all’arrivo Gigi non c’era!". E Tittia? "Ha detto che vuole vincere quindici Palii… E’ bravo, ne vincerà altri, ma il tempo passa e arrivare primi al bandierino diventa sempre più difficile. Non ce la farà!". 

La chiusura non poteva che essere dedicata al drammatico momento che vive il Palio, dopo due anni di stop. "Nel 2022? Spero proprio che si corra… Ma molto dipende dai vaccini. La gente deve capire l’importanza di immunizzarsi contro il virus. Andate tutti a vaccinarvi, e vedrete che il prossimo anno si correrà…". 

Giuseppe Stefanachi