REDAZIONE SIENA

"Accenture sposta in India servizi finanziari per Mps"

La denuncia della Fisac Cgil nazionale: "Il back office dà lavoro a 100 persone a Siena e Firenze. Il Governo tollera una delocalizzazione per la banca statale?".

"Accenture sposta in India servizi finanziari per Mps"

"Accenture delocalizza in India i servizi di backoffice bancario per Monte dei Paschi, finora affidati ad aziende italiane. Ad essere interessati sono circa 100 lavoratrici e lavoratori coinvolti in attività che riguardano quasi tutte le commesse esternalizzate a Fruendo, la società di servizi per Mps di Accenture. Come, ad esempio, anticipi fatture, estinzione conti, bonifici, indagini e successioni, leasing e factoring, mutui e altro". E’ il comunicato-denuncia firmato da Fisac Cgil Nazionale, che rivela la scelta della multinazionale, tra i principali fornitori di servizi per il mondo bancario e assicurativo, "di ritrasferire all’interno del gruppo alcuni servizi utilizzando il proprio Delivery Center in India per poter sostenere la dinamica di riduzione di costi programmata nel contratto di servizio con Mps".

La scelta di Accenture riguarda, secondo Fisac, un centinaio di dipendenti, una decina a Siena, gli altri 90 a Firenze. I segretari nazionali Chiara Canton e Riccardo Sanna sostengono che la strategia "pone due ordini di problemi: la delocalizzazione in ambito extraeuropeo di attività delicate, sensibili e strategiche, insieme al problema occupazionale, per lavoratrici e lavoratori appaltati e interinali, i quali vedono a rischio il proprio posto di lavoro in ragione della delocalizzazione all’estero. Una forzatura inedita che rappresenta un precedente pericoloso per l’intero settore, proprio nel momento di presentazione della piattaforma di rinnovo del contratto del credito che ha, tra gli altri temi, il rafforzamento dell’area contrattuale". Se la strategia di Accenture avrà successo, tutto il mondo della fornitura di servizi finanziari sarebbe colpito, così come sarebbe a rischio la tenuta occupazionale del settore.

Inoltre, proseguono i segretari nazionali Fisac Cgil, "ci poniamo il tema della legittimità di tale operazione in termini di privacy e dati sensibili: le autorità regolatorie e di vigilanza hanno valutato tutti gli aspetti? Se Accenture oggi delocalizza queste lavorazioni in India, quali altre avrà intenzione di portare fuori domani?

Infine, è legittimo ed etico - è la domanda più inerente al quadro senese - che una banca come il Monte dei Paschi, a partecipazione statale, consenta ad un proprio fornitore di spostare fuori dall’Italia lavorazioni così delicate e importanti? Noi crediamo che non lo sia e pensiamo che si debba fare chiarezza il prima possibile sulla vicenda che ha potenzialmente impatti enormi per tutto il mondo bancario e assicurativo e per tutti i settori ad esso collegati".