A1, bufera sull’uscita Valdichiana: "Cambi nome": duello FdI-sindaci

Mozione nel consiglio comunale del capoluogo per chiamarla ’Siena’. Carletti: "Proposta assurda"

A1, bufera sull’uscita Valdichiana: "Cambi nome": duello FdI-sindaci

A1, bufera sull’uscita Valdichiana: "Cambi nome": duello FdI-sindaci

Per ora si tratta solo di una mozione all’ordine del giorno del consiglio comunale del capoluogo di giovedì 28, ma la scintilla è già accesa. Il gruppo di Fratelli d’Italia, guida della coalizione di maggioranza, ha presentato un documento in cui si chiede al sindaco di attivarsi affinché la denominazione del casello autostradale dell’A1 all’altezza di Bettolle sia cambiata da ’Valdichiana’ a ’Siena’.

Apriti cielo. "Proposta assurda", la bolla Agnese Carletti, presidente dell’Unione dei Comuni della Valdichiana, sindaco di San Casciano Bagni. "Il casello Valdichiana non si tocca, questo territorio non è in vendita", aggiunge Edo Zacchei, sindaco di Sinalunga. Reazioni ampiamente prevedibili, tanto più in un periodo in cui la Valdichiana Senese è candidata a capitale europea della cultura e la omonima destinazione turistica sta conoscendo continui riconoscimenti.

Ma da dove parte la richiesta di Fratelli d’Italia di Siena? "Il nome della città di Siena – si afferma nel testo – è visibile al pari di altri piccoli comuni della provincia", per questo sarebbe necessario attivarsi al di là delle competenze per cambiare il nome da ’Valdichiana’ a ’Siena’. L’obiettivo, in subordine, potrebbe anche essere quello di confrontarsi su ’Valdichiana Senese’, anche se poi ci sarebbe da parlare con la sponda aretina che è pochi chilometri più in là.

In ogni caso la prima reazione che arriva dalla Valdichiana è di netta contrarietà. "L’uscita del casello – spiega Carletti – indica un’area non solo geografica ma anche identitaria ben contraddistinta". Definisce poi "velleità politiche e pericolose quelle di alcuni esponenti politici del capoluogo. Siena come città da sola non può andare lontano, dovrebbe guardare in maniera rispettosa a tutta la provincia e questo non mi sembra il modo". Infine un appunto ai colleghi sull’altro fronte politico: "Sarei curioso di sapere cosa ne pensano gli esponenti di Fratelli d’Italia di questo territorio. Ora aspettiamo a vedere cosa succederà in consiglio comunale, pronti eventualmente ad agire subito contro questa proposta.

Zacchei aggiunge poi: "Siamo orgogliosi di vivere e lavorare per valorizzare la Valdichiana e gli interessi del territorio sinalunghese, che non può pagare le inefficienze delle politiche di centrodestra senese. Il centrodestra sinalunghese ci ricorda sempre di essere l’unica forza politica attenta ai bisogni, efficiente e vicina alla comunità di Bettolle, ma non mi sembra, considerate le posizioni dei loro colleghi senesi".

Orlando Pacchiani