ROSARIO SIMONE
Cronaca

A 7 anni è iperattivo: "E’ stato escluso del centro estivo"

L’ira dei genitori, l’associazione: "Nessuna discriminazione"

Polemiche al centro estivo di Asciano

Polemiche al centro estivo di Asciano

"Nostro figlio escluso dal centro estivo". E’ la denuncia dei genitori di un bimbo di 7 anni, che frequenta il plesso ’Cassioli’ ad Asciano. "Il bimbo ha una disabilità certificata per un problema di iperattività ed è supportato a scuola da un’insegnante di sostegno – spiegano i genitori –. Lo abbiamo iscritto al centro estivo ’Divertilandia’ dell’Associazione Sportiva Sporting Club 2000 con il patrocinio del Comune". E ancora: "Nelle due settimane in cui ha frequentato il centro – continua la famiglia – nessun problema ci è stato comunicato". La brutta sorpresa arriva con la telefonata di uno degli organizzatori: "Ci ha riferito di aver restituito la terza quota di partecipazione in quanto – si spiega – il bimbo non poteva continuare a frequentare il centro estivo perché (improvvisamente) diventato difficile da gestire". L’organizzatore si diceva "preoccupato da alcune attività programmate nella successiva settimana come la visita a un maneggio (in cui nostro figlio è stato già molte volte) e la partecipazione a un pigiama party". I genitori concludono: "E’ grave che un educatore non si sia reso conto che il suo comportamento lede profondamente la dignità del bimbo e della sua famiglia, oltre che provocare un grave danno morale, psicologico ed esistenziale". L’Associazione Sportiva Sporting Club 2000 non ci sta e replica: "Gestiamo i campi solari fornendo un servizio a circa 80 nuclei familiari. Il bimbo è stato con noi e per due settimane. Noi non abbiamo mai avuto problemi con bambini iperattivi, né possono esserci attribuiti atteggiamenti discriminatori. Il problema è che siamo 20 persone di cui sette adulti fra cui istruttori co.co.co – si evidenzia –. Il resto sono studenti delle superiori, non quindi personale formato per gestire situazioni del genere". E infine: "Al telefono abbiamo spiegato ai genitori che si trattava solo della settimana con il programma impegnativo e che saremmo ben felici di riavere il bambino con noi a partire dalla settimana successiva".