’6 Underground’, Siena brilla a Los Angeles

Assegnati a Toscana Film Commission i ’Location Managers Guild International Awards’ per l’ambientazione del film in città e a Firenze

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Grazie a Siena i Location Managers Guild International Awards, attribuiti a Los Angeles lo scorso 24 ottobre, hanno premiato Toscana Film Commission, che si è aggiudicata il riconoscimento per la sezione Outstanding Film Commission, battendo le altre quattro rivali in lizza. I Lmgi Awards, arrivati alla VII edizione, attribuiscono riconoscimenti ai professionisti che si occupano delle location cinematografiche, della televisione e della pubblicità di tutto il mondo e alle film commission che si distinguono per il loro lavoro a sostegno delle produzioni.

Toscana Film Commission, dipartimento di Fondazione Sistema Toscana ha ottenuto la nomination anche grazie alla visibilità internazionale del film ’6Underground’ di Michael Bay, girato tra Siena e Firenze nel 2018. Il riconoscimento arriva in Toscana grazie alla produzione esecutiva Panorama Films, e in particolare grazie al location manager, Enrico Latella, nominato nella categoria Outstanding Locations in Contemporary Film. Il ringraziamento di Toscana Film Commission, oltre alla produzione e al location manager, va alle amministrazioni comunali di Firenze e Siena, che hanno reso possibile la realizzazione di un set così complesso e impegnativo. Per presentare il lavoro dei candidati al premio, sono stati organizzati incontri online per illustrare ai giurati le attività della Film Commission. Qui il direttore, Stefania Ippoliti, ha raccontato alla giuria episodi e aneddoti legati ai set internazionali degli ultimi anni, sottolineando l’importanza per la Toscana di trovare un equilibrio tra la salvaguardia dei luoghi storici e le esigenze di una produzione audiovisiva. È stato inoltre messo in rilievo come il successo di ogni prodotto sia frutto della professionalità di tutti gli interlocutori coinvolti e del lavoro di preparazione in cui il ruolo della film commission è davvero fondamentale.

La produzione di Netflix aveva girato a Siena per tre giorni l’anno scorso, chiedendo l’utilizzo di Piazza del Campo, di alcune vie del centro storico per inseguimenti su bolidi di ultima generazione e dei tetti di alcuni antichi palazzi, fino a Piazza Provenzano e Piazza del Mercato per azioni acrobatiche con gli stuntmen. L’amministrazione comunale aveva ottenuto in cambio 100mila euro, ponendo i presupposti di una fama planetaria che tuttavia all’uscita del film è stata notevolmente ridimensionata. Il motivo? L’accostamento tra Piazza del Campo e Firenze. Difficile pensare a un errore piuttosto che a una scelta della sceneggiatura, con conseguenti polemiche tra il pubblico senese.

Cristina Belvedere