
A Gaza dolore senza più speranza
Appello di gran parte dei docenti e del personale per dire basta alla distruzione di Gaza. Anche l’istituto Parentucelli-Arzelà di Sarzana condivide e rilancia il documento del Fossati-Da Passano della Spezia: "Sessantamila persone bombardate, affamate e uccise, di cui 18 mila bambini. Non sono numeri, ma vite. Questo sta accadendo da 20 mesi a Gaza, ad opera del governo di Benjamin Netanyahu, in quella che è stata definita la più feroce, organizzata, duratura operazione di sterminio di una popolazione a cui sia mai stato possibile assistere in diretta quotidiana, una sciagura cominciata assai prima del brutale attacco terroristico del 7 ottobre ma che da quel giorno si è aperta come una voragine nella storia, un abisso della civiltà".
Il personale del Parentucelli Arzelà chiede "il rilascio immediato di tutti gli ostaggi da parte di Hamas" ma dichiara "impossibile assistere senza reagire a una tale, inaudita punizione collettiva della popolazione civile di Gaza, diventata sterminio sistematico del popolo palestinese, e offrire così alla comunità scolastica un esempio di silente rassegnazione di cui la storia ci chiederà conto. Come adulti, educatori, come esseri umani, abbiamo il dovere morale di non restare indifferenti. Come comunità scolastica e educante che si fonda sui valori della Costituzione, sui diritti umani e sul rispetto della dignità di ogni persona, vogliamo esprimere una presa di posizione chiara, collettiva e pubblica: condanniamo con forza l’attacco israeliano ai luoghi dell’istruzione e della cura, il blocco prolungato degli aiuti umanitari, lo spostamento forzato di popolazione civile, la fame usata come arma di guerra e le violenze impunite dei coloni nella Cisgiordania occupata illegalmente". I firmatari del documento chiedono "il rispetto del diritto umanitario internazionale" e riaffermano "l’impegno della scuola a costruire una cultura di pace, dialogo e solidarietà. Al di là di ogni credo politico o religioso, al di là delle ragioni e delle giustificazioni, esiste un limite oltre il quale si perde la qualifica di umano, una degradazione che trascina tutti nella barbarie. Noi abbiamo il compito, come docenti, di promuovere una consapevolezza che si faccia strumento per negare ogni forma di normalizzazione della violenza, della pulizia etnica, del razzismo, del genocidio e della guerra. Restare in silenzio, oggi, significherebbe venir meno al nostro compito educativo e al patto etico che ci lega alle giovani generazioni".
Hanno firmato Giovanna Amodio, Elena Andreani, Massimo Andreani, Majla Archetti, Simone Bacchelli, Michela Badiale, Silvana Bagnone, Francesca Barattini, Sara Baronti, Cristina Baruzzo, Lucia Battiglia, Tania Battistini, Igor Bellati, Gabriele Bellegoni, Andrea Bernardini, Mariano Bernazzani, Elena Bersanetti, Elisa Bertagnini, Andrea Bondi, Davide Bongiorni, Valeria Bruno, Ida Cammarota, Sandra Cargiolli, Roberto Carli, Annalisa Carrello, Angela Caruso, Ilaria Casabianca, Angela Casale, Barbara Chierici, Anita Cipolli, Gianluca Ciullo, Sara Conti, Ilaria Costa, Ilaria Cricca, Rosaria D’Amico, Lorenzo D’Anteo, Elisa De Fazio, Monica De Santis, Marco Di Martino, Simone Dodi, Alessandra Donno, Marta Faggioni, Monica Filippi, Simone Fregosi, Rebecca Galantini, Moira Ganapini, Anna Gloria Gnarini, Marilena Greco, Susanna Greco, Valentina Guastini, Rosa Iosue, Claudio Isotta, Jacopo Lambruschi, Stefano Lapucci, Antonella Latella, Egidio Latronico, Maurizio Laurentino, Amino Adelmo Lavorini, Manuela Lazzoni, Catia Loccori, Lorena Lorenzelli, Francesca Lucii, Cristina Mannoni, Davide Maria, Alice Maruelli, Roberto Mazza, Emanuela Mazzi, Paolo Mazzoli, Ermanno Menegatti, Alessandra Merli, Barbara Minosa, Antonella Nicelli, Federica Nicoli, Monica Nicoli, Luigi Pace, Valentina Pagano, Davide Parascandolo, Patrizia Parodi, Monica Pellegrinelli, Paola Pellistri, Ilaria Piccioli, Simone Podestà, Paola Pretari, Marco Ravenna, Paola Ricciolini, Elena Roffo, Roberto Romeo, Ilaria Ruffilli, Monia Ruffini, Andrea Sarti, Serafina Scandale, Carla Scaravilli, Valentina Sermi, Riccardo Simonelli, Emmanuelle Siriu, Maristella Storti, Francesco Sturlese, Francesca Maria Tendola, Alessia Torri, Iole Ventura Brunella Baldi, Giovanna Battaglia, Francesca Bedini, Maria Rita Bellegoni, Orietta Biso, Antonella Bonatti, Maria Teresa Brutto, Antonella Ferrari, Salvatore Lauro, Rossella Lavagnini, Giovanna Solari.