ELENA SACCHELLI
Cronaca

Area retrostante la spiaggia libera: chioschi, magazzini, bagni e docce. Avviato l’iter per l’assegnazione

Il soggetto privato potrà attrezzare e utilizzare lo spazio per iniziative economiche utili al pubblico. La base d’asta è stata fissata in 45 mila euro all’anno per tre anni più eventuale proroga. Offerte al rialzo

La spiaggia

La spiaggia

Sarzana (La Spezia), 10 maggio 2024 - Sono state pubblicate nella giornata di ieri, all’albo pretorio del Comune di Sarzana, le linee di indirizzo propedeutiche alla pubblicazione di un avviso pubblico e volte all’affidamento temporaneo dell’area del retrospiaggia di Marinella, ora di proprietà dell’Ente per interventi propedeutici alla realizzazione del Pinqua, per garantire più servizi agli utenti che quest’estate vorranno usufruire dell’ampio tratto di spiaggia libera di cui dispone il nostro litorale. La delibera relativa agli utilizzi temporanei era stata approvata con il solo favore della maggioranza durante l’ultimo consiglio comunale - non senza perplessità espresse dall’opposizione - del 29 aprile, mentre l’approvazione delle linee di indirizzo risale allo scorso 3 maggio.

Come riportato nella delibera di giunta è stato quindi approvato l’uso temporaneo dell’area per "l’installazione di manufatti temporanei destinati a moduli per servizi igienici e docce, magazzini, chioschi e ogni altra installazione in grado di garantire una migliore fruizione della spiaggia libera da parte degli utenti". L’affidamento potrà essere previsto per un periodo non superiore a 3 annualità prorogabili, con atto espresso, per altri due anni. "Il bando -si legge nella delibera di giunta - dovrà inoltre prevedere che l’uso temporaneo potrà avere termine anche in anticipo rispetto alla durata prevista, e previo avviso all’affidatario, nel caso in cui l’area debba essere utilizzata per la realizzazione delle opere pubbliche previste nei progetti rientranti nel programma di rigenerazione urbana del borgo di Marinella, nell’ambito del Pinqua".

La base di gara per poter gestire l’area è stata fissata a 45 mila euro annui, cifra minima da pagare, con offerte al rialzo. I criteri di aggiudicazione invece saranno valutati sulla base dell’offerta economica più vantaggiosa, ma si terrà conto anche delle caratteristiche del soggetto e degli ulteriori servizi che il soggetto garantirà di offrire. Da sottolineare che la procedura ad evidenza pubblica non è ancora stata pubblicata sul sito dell’Ente, ma che come si evince dalla delibera, data la stagione estiva ormai alle porte e la volontà dell’amministrazione di garantire una migliore fruizione della spiaggia libera, è stato dato mandato agli uffici competenti di procedere al più presto alla redazione e alla successiva pubblicazione del bando.