REDAZIONE SARZANA

Spazio di ascolto pedagogico Un aiuto per allievare il disagio

Percorso tra 3 e 5 incontri a cui è possibile accedere gratuitamente grazie ai fondi di Carispezia

Un aiuto per alleviare e, possibilmente, eliminare il disagio dei giovani che vivono nella Val di Magra: grazie al contributo di Fondazione Carispezia tramite il Bando Aperto 2021, andranno avanti le attività dello Spazio libero d’ascolto pedagogico clinico, prezioso supporto per molte persone in difficoltà, soprattutto per gli effetti nefasti del Covid. A dar seguito a un primo e riuscito esperimento, tramite l’associazione Val di Magra Formazione, è Micaela Travaglini, qualificata pedagogista. Si potrà accedere al servizio telefonando al 333 2227560 o inviando una mail a [email protected]; gli incontri si terranno su appuntamento negli spazi messi a disposizione dal Comune di Sarzana nell’ex tribunale di piazza Richetti, nel pieno rispetto della privacy. Verranno attivati percorsi articolati fra i tre ed i cinque incontri gratuiti.

Ma com’è nato e perché va avanti lo Spazio libero d’ascolto? A spiegarlo è Micaela Travaglini, quotidianamente a contatto con fenomeni e strascichi che la pandemia lascia nella psiche e nei comportamenti delle persone, soprattutto quelle di età bassa. "In questa cornice legata all’emergenza socio sanitaria Covid-19 – spiega – si stanno manifestando sempre di più situazioni di disagio giovanile e famigliare legate all’incertezza individuale e collettiva". Da qui ci si attiva per stroncare sul nascere dinamiche che potrebbero diventare ben più radicate. "Le richieste di aiuto sono sempre più numerose e proprio per questo lo Spazio d’Ascolto apre le porte oltre che ai giovani del territorio della Val di Magra alle famiglie, in un contesto prettamente educativo, con l’obiettivo di accompagnarli verso il cambiamento e la conquista di nuovi equilibri, con lo scopo di attivare e valorizzare attraverso una relazione pedagogica, potenzialità e risorse, sviluppando abilità e disponibilità".

Chiara Tenca