Il simbolo del paese dovrà essere rinforzato per metterlo in sicurezza. Dopo una serie di interventi realizzati negli scorsi anni la torre del Guinigi che appartiene al patrimonio storico del borgo collinare di Ortonovo ha bisogno di un nuovo restyling sul basamento occidentale e l"operazione" è stata presentata dall’architetto Augusto Marchioni specializzato nel recupero di beni architettonici e che già precedentemente si era occupato proprio della Torre. Nell’incontro pubblico organizzato in paese alla sede della Pro Loco ha partecipato anche la figlia del professionista, l’architetto Camilla Caterina Marchioni, che ha presentato la sua tesi di laurea qualche dedicata proprio al progetto di rigualificazione della Torre del Guinigi. A fare gli onori di casa il sindaco Alessandro Silvestri e i rappresentanti della Pro Loco. "Il cantiere - ha spiegato il primo cittadino - avrebbe potuto essere aperto già qualche settimana fa ma abbiamo atteso la fine dell’estate e delle iniziative in paese per non arrecare disturbo alla piazzetta sottostante. Questo nuovo investimento oltre a mettere in sicurezza definitivamente il simbolo di Ortonovo conferma la nostra attenzione riposta nella conservazione storica dei nostri beni già avviata con la salita al Santuario del Mirteto, il primo lotto di riqualificazione del borgo di Nicola e l’impegno su piazza San Lorenzo". L’architetto Augusto Marchioni ha presentato l’intervento, insieme ai colleghi Andrea Acquisgrana che si è sofferato sugli aspetti tecnologici del consolidamento e Camilla Caterina Marchioni, reso possibile grazie al finanziamento delle Fondazioni Carispezia rappresentata dalla vice presidente Linda Messini e Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando "Un patrimonio da tutelare".
Massimo Merluzzi