Arcola, 24 agosto 2023 – “Noi non sapevamo nulla, siamo sbigottiti". Gli abitanti di Fresonara, dove la compagnia Iliad vorrebbe installare un’antenna per la telefonia dell’altezza di 18 metri, hanno appreso da noi, e con un sconcerto la decisione assunta dal Tar poco prima di ferragosto, nella quale ha concesso la sospensione del provvedimento con cui il Comune di Arcola aveva interrotto il cantiere nella prima settimana di febbraio e ribadito l’inefficacia della Scia, la segnalazione certificata di inizio attività. I lavori, stando alla sentenza dei giudici, potrebbero riprendere da un momento all’altro in quanto ci si trova di fronte a un ‘esubero’ temporale. In pratica la sospensione dovuta al provvedimento, non può perdurare oltre, ma limitarsi a un determinato periodo: "I provvedimenti cautelari di sospensione dell’efficacia di un provvedimento amministrativo ampliativo possono essere disposti "per il tempo strettamente necessario", e la sospensione non può comunque "perdurare oltre i termini per l’esercizio del potere di annullamento" si legge nella sentenza.
C’è incredulità a Fresonara: "Nessuno ci ha detto niente, ma non credano di fermarci" hanno aggiunto i membri del comitato cittadino, decisi a proseguire nella battaglia. Anche l’amministrazione comunale di Arcola si era unita alle rimostranze degli abitanti, e aveva tentato una trattativa diplomatica, avanzando proposte di siti alternativi, senza mai trovando l’approvazione di Iliad. Da qui la decisione del Comune di ricorrere al Tar riuscendo di fatto ad interrompere le operazioni dopo aver riscontrato incongruenze negli incartamenti e anche difformità nella profondità e ampiezza dello scavo. Ma ora il colpo di scena, dopo sei mesi di tavoli saltati e di accordi non presi, la compagnia telefonica si aggiudica la prima vittoria e potrebbe proseguire con l’impianto. Ma i residenti non si daranno per vinti. "Sospenderemo i lavori – ha detto la portavoce del comitato Ilaria Baroncelli – noi quell’antenna lì non la vogliamo". Intanto ieri mattina qualcuno degli abitanti ha visto una persona, presumibilmente un tecnico, al limite dello scavo intento ad effettuare dei rilievi. Il Comune di Arcola dal canto suo, che all’epoca non si era dotata di un piano territoriale per le antenne, ha provveduto a redigerlo, puntando a salvaguardare le zone a pregio paesaggistico e storico. Intanto sulla questione Iliad, l’ udienza per la discussione del ricorso è fissata al 17 gennaio 2024.
Cristina Guala