
Pronta alla candidatura per il bis. Paganini invita all’unità politica: "Abbiamo raggiunto ottimi risultati"
Monica Paganini, sindaca uscente ad Arcola, eletta nel 2019 nella lista Uniti per Arcola, conferma di essere pronta per il secondo mandato: "Non ho mai nascosto il pensiero di restare a disposizione, al termine di questo intenso periodo di servizio: la politica è servizio, è sacrificio, è mettere la comunità prima di se stessi, per proseguire un percorso condiviso con l’attuale maggioranza, ancor meglio se allargata, con ambiziosi progetti di partecipazione e sviluppo, nel segno dell’unità: in un confronto leale di contenuti e di sostanza. Lavorare insieme, con le diverse esperienze, sulle idee e sulla costruzione di un futuro migliore per tutti. Uniti si va oltre".
Lo ha detto in occasione della riapertura della sala polivalente di piazza 2 Giugno, elencando le attività di recupero del patrimonio della comunità avvenute nel corso di questi cinque anni e che vanno dal castello Obertengo al complesso Mattarella : "Solo una piccola parte del lavoro che questa amministrazione ha portato a compimento in questi anni di mandato. Un lavoro intenso che è stato promosso sui tanti fronti aperti e che verrà ben rappresentato nel bilancio sociale di mandato di prossima pubblicazione: uno strumento fondamentale per partecipare nel dettaglio, a tutta la Comunità, il lavoro svolto e che pone le basi degli ulteriori progetti che potrebbero proseguire nel tempo, lavorando con la stessa determinazione". Paganini sostiene che l’azione congiunta di ristrutturazione del bilancio comunale indirizzato verso vincolate priorità, l’acquisizione di oltre 15 milioni di finanziamenti in pochi anni, l’operazione di riordino dell’organizzazione dell’Ente, ha permesso un marcato cambio di passo malgrado due terribili anni di pandemia e una crisi strutturale socio economica e politica gravissima.
"La condizione principale di partenza e di arrivo di questa amministrazione – dice Paganini – condizione per me ideale e per la quale ho lavorato in questi cinque anni è stata l’unità; unità delle forze politiche che nel 2019 hanno creduto di candidare per rappresentare un progetto di recupero e di sviluppo per Arcola, una persona di provenienza civica e che da civica oggi rivendica con orgoglio di aver assunto l’impegno di diventare Sindaca di tutti gli Arcolani senza distinzione di appartenenza, riconoscendo le criticità e i bisogni di ciascuno, scontrandosi con le rigidità e i blocchi di una burocrazia senza senso e con accumuli di arretrati. Una "civica" che si riconosce nei valori democratici di pace, libertà, giustizia, inclusione, propri della Costituzione e in un serio rigore nel metodo di lavoro in qualsiasi settore". Un percorso stimolante di miglioramento costante, grazie al dialogo con tutti: "Questo percorso è quello in cui credo ancora, ben oltre i rumors di cui si legge qua e là". Ci tiene a precisare che il lavoro nei tre mesi di fine mandato è ancora molto intenso con cinque importanti lavori infrastrutturali al via: la mitigazione del rischio idraulico di due canali, il polo per l’infanzia, la mensa scolastica di Romito, le asfaltature di alcuni chilometri di strade, per circa 5 milioni di euro finanziati e la manutenzione ordinaria del territorio da potenziare.
Cristina Guala