Una voce in più non guasta, soprattutto se il parere è fornito da un esperto del meteo. Nelle scorse settimane il susseguirsi delle allerte arancioni ha diviso le amministrazioni della Val di Magra nella gestione delle aperture di scuole, impianti sportivi e luoghi pubblici come cimiteri e parchi. Proprio dal Comune di Luni è stata sollevata la problematica della fascia di previsione troppo ampia che uniforma un territorio di almeno cento chilometri caratterizzato da situazioni ambientali differenti. Per questo l’ente, pur tenendo fede alle disposizioni di Regione Liguria, ha voluto supportare le previsioni meteo con altri pareri. E’ stato quindi assegnato l’incarico di consulenza meteo professionale di protezione civile al dottor Paolo Lunini, dapprima presidente dell’associazione Meteoapuane convenzionata con il Comune di Luni ma che adesso svolge l’incarico a titolo individuale. "Vista la sempre più frequente ricorrenza di fenomeni meteorologici eccezionali – ha motivato la scelta il Comune – la previsione meteo è molto importante ma il bacino C nel quale siamo inseriti spesso ha indicato fenomeni differenti da quelli accaduti nel Tigullio a 100 chilometri di distanza mentre il nostro territorio presenta una somiglianza meteorologica più vicina alla Provincia di Massa Carrara". Il servizio non sostituirà le comunicazioni relative agli stati di allerta diramati dalla Regione Liguria, ma le andrà a integrare e avrà la durata di un anno al costo di 3 mila euro. Il servizio prevede la reperibilità 24 ore per fornire un previsione a breve e medio termine, non soltanto per la pioggia ma anche neve e ghiaccio, sul territorio comunale e nelle scansioni orarie, relativa a possibili scenari di criticità per predisporre la macchina del monitoraggio.
Massimo Merluzzi