ANNA PUCCI
Cronaca

"Nessuna nuova via di scorrimento Il borgo sarà totalmente pedonale"

L’assessore smentisce i timori di Legambiente sulle previsioni del Pinqua da 15 milioni per Marinella "Non sappiamo dove abbia raccolto certe informazioni. Venga a vedere le carte, la porta è aperta"

di Anna Pucci

"Nessuna nuova via di accesso al borgo di Marinella a scorrimento veloce". La rotatoria indicata a progetto "crea accesso dal lato ovest ai parcheggi esterni al borgo e l’accesso per i soli residenti ai parcheggi pertinenziali. La strada sterrata dal cimitero al borgo è e rimane pedonale". L’amministrazione comunale sarzanese smentisce con forza quanto affermato da Legambiente, secondo la quale – come ’La Nazione’ ha riferito in cronaca giovedì scorso – nell’ambito del Pinqua sarebbe prevista la "trasformazione di due vie interpoderali in mezzo al verde, come la via collaterale al vecchio campo di calcio e quella che conduce dal paese al cimitero e oltre, in una via di scorrimento veloce, quindi larga e asfaltata, che si riaggancerebbe in una rotonda davanti al centro della spiaggia di Marinella". Intervento che, avevano scritto il vicepresidente per la Liguria, Stefano Sarti, e il presidente del circolo Valdimagra, Alessando Poletti, sarebbe "assolutamente uno sfregio alla realtà del borgo e a quanto si trova intorno del tessuto agricolo e naturale" al punto da spingere l’associazione a bocciare il Pinqua nel suo complesso, nella convinzione che si vorrebbe "spostare il traffico dentro la piana per defatigare una strada che in fondo attraversa, oggi, solo gli orrori fatti negli anni ‘60".

Una tempesta sul nulla, replica l’assessore all’urbanistica e lavori pubblici Barbara Campi: Il recupero del borgo non prevede la strada a scorrimento veloce ma "la sua integrale pedonalizzazione. Gli spazi di parcheggio che oggi si trovano nel borgo andranno ricollocati all’esterno, attivando più accessi agli spazi pubblici in aggiunta all’unico oggi esistente". Su questo punto l’assessore insiste: "L’intero progetto del Pinqua si fonda sulla pedonalizzazione totale del borgo e sulla mitigazione dei percorsi di accesso, con l’inserimento di alberature e pergolati nella penetrazione di accesso al borgo stesso" che "sarà al centro e conclusione del sistema di percorribilità pedonale della piana agricola, che vogliamo valorizzare, ed il tramite di prossimità del litorale". Ancora, "il borgo, gemma purtroppo appassita, sarà recuperato nel pieno rispetto dei suoi spazi, della sua storia e senza aumentare le sue volumetrie – garantisce l’assessore Campi –. A Marinella, peraltro, le volumetrie saranno abbassate rispetto a quelle varate dal Piano regolatore generale voluto dal centrosinistra".

Infine, una frecciata a Legambiente che non sarebbe stata presente agli incontri pubblici di presentazione del progetto, svolti nel febbraio del 2021 subito prima della candidatura al finanziamento. Campi sottolinea che "il percorso di elaborazione del progetto del Pinqua di Marinella è stato ampio e partecipato, aperto alle realtà associative e produttive, ai sindacati e ai cittadini, con la consulta che ha avuto e continua ad avere un ruolo centrale. Un percorso aperto anche a tutte le associazioni ambientaliste del territorio, che hanno dato tutte i loro contributi. Purtroppo meno Legambiente che invitiamo in comune quando vuole per darci i suoi contributi: non sappiamo dove abbia raccolto certe informazioni, né ha mai interloquito con i nostri uffici. La porta è sempre spalancata".