MASSIMO MERLUZZI
Cronaca

Giovani rovinano il muro secolare: conto da 5mila euro alle famiglie

Il Comune di Sarzana ha assegnato i lavori di sistemazione: a pagare salato saranno i genitori dei vandali

Sarzana, 12 maggio 2024 – I lavori sono stati assegnati e il conto dell’intervento verrà poi girato ai genitori dei ragazzini protagonisti dell’atto valdalico. Il saldo dei 5mila 600 euro che il Comune di Sarzana ha inserito a bilancio per risistemare il muro secolare che circonda la camminata di via Cittadella, sarà infatti poi oggetto di una successiva rivalsa da parte dell’ente cittadino alle famiglie dei ragazzini che, per ’divertimento’, lo hanno danneggiato lo scorso inverno.

L’amministrazione comunale sarzanese ha appena affidato gli interventi del delicato restauro del tratto di muro di via Cittadella, poco distante dal Torrione Testaforte e dalla Fortezza Firmafede, preso a calci da alcuni minorenni poi identificati e segnalati alla Procura dei minori di Genova dagli uffici del commissariato di polizia di Sarzana e dalla divisione anticrimine dalla Questura di Spezia.

Le operazioni di restauro sono state affidate dall’ufficio lavori pubblici alla ditta Bolloni Costruzioni di San Giuliano in Provincia di Pisa per un importo di circa 5mila 600 euro che utilizzeranno il materiale recuperato e conservato nei magazzini del Comune a Silea. L’allegra giornata dei ragazzini avvenuta nello scorso febbraio aveva provocato il crollo di una parte del cordolo in mattoni, di alcune pietre causando l’instabilità della ringhiera anticaduta per una lunghezza complessiva di sei metri sopra Porta Romana.

Il raid teppistico era stato visto e anche filmato con il telefonino da alcuni passanti che lo hanno immediatamente segnalato alla polizia. Gli agenti dopo aver visionato immagini e video poi confrontate con quelle estrapolate dal circuito di videosorveglianza del Comune posizionato nelle aree limitrofe alla Fortezza Firmafede sono riusciti a identificare gli autori dell’atto vandalico convocando in commissariato i genitori oltre a segnalare gli autori alla Procura di Genova.

Sull’accaduto anche il Comune di Sarzana aveva presentato alle forze dell’ordine una denuncia contro ignoti. L’area interessata al crollo nell’attesa dell’affidamento dei lavori era stata transennata, per questioni di sicurezza essendo una suggestiva vietta molto frequentata per le passeggiate, dall’ufficio tecnico in attesa dell’avvio del restauro di un bene storico risalente al 13° secolo quindi salvaguardato dalla Soprintendenza ai beni culturali.

Massimo Merluzzi