MASSIMO MERLUZZI
Cronaca

Ameglia, primi ripristini del metano ma i disagi non sono finiti

Restano senza fornitura circa 800 utenze tra famiglie e attività economiche. Intanto i sindacati contestano la decisione di Italgas di ridurre il personale

Lavori in una foto d’archivio

Ameglia (La Spezia), 27 agosto 2022 - Per un centinaio di utenze il disagio è finalmente terminato, dopo cinque giorni senza gas in casa. Ma ne restano altre 800 che tra la giornata di oggi e domani dovrebbero vedersi risolta la grave situazione di emergenza che si è venuta a creare lunedì a causa di una commistione tra la rete idrica e quella del metano. Ieri le squadre dell’azienda Italgas, composte da una cinquantina di tecnici, hanno aspirato la condotta da 21 punti differenti della zona del Cafaggio di Ameglia riuscendo a estrarre 60mila litri di acqua.

Il ripristino della regolare fornitura sembrava potersi avere già l’altra sera ma sono subentrati nuovi problemi che hanno rimandato l’atteso ritorno del gas al tardo pomeriggio di ieri. Le cento utenze per ora funzionanti sono nelle vie Visola, Crociata, Cuccarello, Camisano, Cafaggio angolo con via Pisanello. L’azienda Italgas e il Comune di Ameglia dopo l’incontro di ieri pomeriggio hanno intravisto uno spiraglio di sereno anche se per mettere la parola fine si dovrà attendere probabilmente ancora tutto il fine settimana.

"Stiamo procedendo - hanno spiegato in un comunicato congiunto - anche con gli interventi di risanamento della rete al servizio delle altre 600 utenze non ancora alimentate a causa della presenza di altra acqua dispersa dall’acquedotto. In questo caso la dopo aver terminato le operazioni di spurgo, conta di avviare i test di tenuta entro oggi e di passare alla progressiva riattivazione da domani. Al netto di imprevisti e di ulteriore presenza di acqua in movimento nelle condotte, Italgas conferma l’intento di completare l’operazione di ripristino entro domenica".

Intanto le segreterie territoriali Filctem, Cgil, Femca, Cisl, Uiltec e Uil hanno voluto evidenziare il comportameno dei lavoratori Italgas Polo Sud della Liguria impegnati da lunedì nel lavoro di ripristino del gas sottolineandone il senso del dovere. Da qualche mese infatti la direzione Italgas ha deciso di ridurre il personale assegnato al servizio di reperibilità.

Una scelta contestata dai sindacati e lavoratori che ha aperto un contenzioso arrivato in Prefettura e ancora al centro di una trattativa con l’azienda che non ha risposto alle proposte avanzate. Una situazione che è arrivata al punto di scontro ma che nelle giornate di emergenza a Ameglia, nonostante l’ipotesi di uno sciopero e blocco degli straordinari, ha visto i dipendenti dimostrare grande professionalità.