Marinella Beach srl andava esclusa dalla selezione nella gara svolta dal Comune di Sarzana nel maggio 2020 per l’assegnazione del servizio gratuito di pulizia, salvataggio e contingentamento delle spiagge libere. Motivo: non aveva i requisiti richiesti dal bando (essere “gestori di stabilimenti balneari e chioschi adiacenti le spiagge o proprietari privati del retro spiaggia). Marinella Beach, infatti, "risultava essere una mera conduttrice e non già una proprietaria dei sedimi", ossia del retrospiaggia che aveva preso in affitto da Marinella spa in liquidazione. Il Comune le affidò ugualmente la gestione dei 350 metri di spiaggia libera del viale Litoraneo, fra il bagno Roma e il Kinderheim per l’estate del 2020. A sostenere la necessità dell’esclusione è il tribunale amministrativo nella sentenza che ha dichiarato inammissibile il ricorso degli avvocati Bava e Antognetti per l’annullamento del piano spiagge (si veda l’articolo qui sopra). In quello stesso ricorso, presentato per conto di Fabio Garbati e Sara Sambueli dei bagni Tramontana e Pitì, era infatti inserita – a nome del solo Garbati – anche la richiesta di annullamento della determinazione 385 con cui, il 3 giugno 2020, il dirigente del Comune aveva assegnato a Marinella Beach srl la gestione di quella spiaggia. Peraltro dopo aver escluso lo stesso Garbati dalla selezione. Il Tar ha dunque ritenuta fondata la deduzione del ricorrente – ma non sembra ha ritenuto rilevante che tra i soci della Marinella Beach ci fosse la moglie dell’allora capogruppo della Lega in consiglio comunale Emilio Iacopi – sulla mancata esclusione della Marinella Beach srl dalla selezione. Il ricorso in sé è stato comunque dichiarato inammissibile.
A margine, va aggiunto che nel luglio 2020 l’avvocato del Comune, Fabio Cozzani, aveva invitato ad annullare in autotutela la determinazione 385 del 3 giugno. L’amministrazione aveva invece deciso di non revocare l’affidamento, neanche a seguito della diffida presentata, già prima del ricorso al Tar, dallo stesso Garbati che dalla gara per le spiagge libere era stato escluso.
Sull’affidamento della spiaggia, inoltre, l’avvocato Paolo Bufano, esponente del Pd sarzanese, aveva presentato una denuncia alla Procura a nome di una quarantina di firmatari. Denuncia che tra i temi di fondo aveva proprio la mancanza dei requisiti di Marinella Beach srl. Come si ricorderà, sul ’caso Marinella Beach’ nell’estate dello scorso anno si era accesa una vivace polemica politica. Che le parole del Tar potrebbero oggi rinfocolare.
Anna Pucci