
Il luogo dove avvenne l'aggressione
Sarzana, 19 giugno 2025 – Ha affidato il suo pentimento per quel terribile gesto che ha messo a repentaglio la vita di un uomo a un video girato all’interno della comunità di recupero nella quale sta scontando il percorso di messa alla prova. Dopo i giorni trascorsi in carcere a carcere a Torino e poi Firenze il giovane di Sarzana (La Spezia) da mesi è in un centro di recupero. Nella notte di Pasqua di un anno fa colpì alla testa con un tondino di ferro un clochard al culmine di una lite ai giardini della stazione ferroviaria di Sarzana costringendolo al ricovero in rianimazione e a un periodo di rieducazione.
In comunità tra i vari impegni il ragazzo, ancora minorenne, si è specializzato nella realizzazione e montaggio di video. Il suo lavoro dal titolo “Non ne vale la pena“ è stato anche premiato in un concorso dedicato proprio al settore digitale. Adesso tornerà a casa: dovrà però rientrare a scuola, proseguire con l’attività di volontariato e frequentare un centro dl recupero. A ottobre è prevista in Tribunale a Genova una nuova verifica. Il giovane insieme a tre amici a Pasqua di un anno fa aveva incontrato il clochard e dopo una discussione sulla gestione del cane da parte del quarantenne il litigio era sfociato nell’aggressione con un paletto di ferro.
Massimo Merluzzi