Limiti ai campi elettromagnetici. Nuova ordinanza del Comune

L'ordinanza comunale ad Arcola limita i campi elettromagnetici a 6 V/m per proteggere la salute pubblica, sfidando la legge nazionale che consentiva fino a 15 V/m.

Nessun aumento dei campi elettromagnetici, ad Arcola non supereranno i 6 volt al metro. Lo prescrive l’ordinanza comunale arcolana emanata due giorni fa "a tutela della salute pubblica", e che ‘si ribella’ alla legge 214/2023 nella quale si dava via libera, dal 30 aprile, all’esposizione fino a 15 volt al metro. "Considerato che un innalzamento dell’attuale limite dei 6 V/m, in ottica di ragionevolezza, prudenzialità – si legge nell’ordinanza – e sostenibilità dovrebbe essere necessariamente determinato, sempre e soltanto, in base a robuste scelte ed evidenze di tipo medico scientifiche, e non già mai in base a scelte politico-economiche, tecnologiche, per esempio . 5G, o comunque altrimenti ’opportunistiche’, in funzione cioè di interessi diversi da quello primario della tutela della salute dei cittadini".

C’è prudenza dunque a fronte soprattutto di assenza di riscontri medici e scientifici sugli effetti negativi che tale innalzamento potrebbe provocare in un lungo periodo. L’ordinanza infatti vieta su tutto il territorio del Comune di Arcola l’aumento dei limiti dei campi elettromagnetici attuali, il cui innalzamento, prosegue l’ordinanza, in sostanza non è neanche giustificabile.

C.G.