L’altro volto della Stazione ’In viaggio’, arte e bellezza

Ieri spettacolo e laboratori dell’Accademia Bianchi all’interno dei giardini "Vogliamo valorizzare il luogo che abitiamo con musica e attività culturali".

L’altro volto della Stazione  ’In viaggio’, arte e bellezza

L’altro volto della Stazione ’In viaggio’, arte e bellezza

Un sole inaspettato filtra tra i rami degli alberi. Le margherite, con le loro corolle bianche impreziosiscono come un ricamo un tappeto di fili di erba. Musiche di trombe, sax e percussioni prima, di violini e violoncelli poi, si mescolano nell’aria con le voci dei passanti, sembrano danzare con il rumore dei treni che, a pochi passi dal giardino, sfrecciano veloci con il loro carico di vite a bordo. La fontana con la sua acqua quieta, circondata da grandi stampe colorate inneggianti al famoso romanzo di Jules Verne, ’Il giro del mondo in 80 giorni’, assiste nel centro a questo spettacolo di arte e bellezza. Poco più in là, fotografie in bianco e nero a firma di Giovanna Kamberi, raccontano la quotidianità della stazione di Sarzana, luogo che accoglie ogni giorno, attimi di vita di uomini e donne in cammino.

Con "In viaggio", evento organizzato nella giornata di sabato all’interno dei giardini della stazione, con il sostegno del Comune di Sarzana, l’Accademia musicale Bianchi, continua a portare bellezza fuori dalle mura dell’associazione, che proprio lì vicino ha sede, attraverso azioni artistiche e culturali, leggendo allo stesso tempo quei luoghi come simbolo del proprio percorso: continuamente in cammino e in divenire. Ecco allora nella mattinata e nel pomeriggio di ieri, laboratori musicali, artistici e botanici, prendere vita all’interno dei giardini, tra installazioni e libri dedicati al viaggio, all’arte e alla natura.

"Vivere la bellezza, fare bellezza – spiega Stefania Nardi, presidente dell’associazione Amici della musica - Accademia musicale Bianchi, organizzatrice assieme a Eva Strozzi dell’evento – può aiutare veramente tutti, per essere migliori, per vivere meglio in questo nostro mondo e quindi anche nel piccolo, nella nostra città". "Il senso di ’In Viaggio’ – racconta Eva Strozzi, referente comunicazione dell’Accademia musicale Bianchi – è quello di valorizzare il luogo che abitiamo. Vogliamo cercare di contribuire a farlo con interventi artistici, attività culturali, laboratori musicali e didattici, rivolti prevalentemente alle famiglie e ai bambini ed è quello che abbiamo voluto fare oggi. Oltre a questo, abbiamo voluto realizzare un intervento decorativo urbano che segua un po’ le fila di quello che avevamo già ideato vicino all’altro giardino della stazione. Abbiamo infatti voluto disegnare un pampano, una sorta di gioco rivolto non solo ai bambini ma anche agli adulti".

"Tutto questo per noi– conclude Stefania Nardi – vuole essere un omaggio del nostro particolare viaggio, quello dell’Accademia Musicale Bianchi a Sarzana, dal 1989 ad oggi, un viaggio giunto sino a qui e che a partire da qui potrà ancora offrire tante cose per la città".

Maria Cristina Sabatini