L’abbraccio dei tifosi alle Aquile. Famiglie e giovani al Picco: "E’ bello vedere tanta gente"

Ieri erano circa 600 all’allenamento a porte aperte per la prima volta in questa stagione. Uniti per il decisivo finale di stagione: "Caricare l’ambiente ogni settimana, non ogni tanto".

L’abbraccio dei tifosi alle Aquile. Famiglie e giovani al Picco: "E’ bello vedere tanta gente"

L’abbraccio dei tifosi alle Aquile. Famiglie e giovani al Picco: "E’ bello vedere tanta gente"

LA SPEZIA

Il Picco riapre ai tifosi. Dopo quasi un anno e con la squadra in ripresa, la società apre all’abbraccio dei tifosi. Fu Semplici con il suo arrivo a volere gli allenamenti aperti, ora anche D’Angelo vuole ringraziare i tifosi che saranno determinanti nella strada verso la salvezza. Un bel modo di unirsi ancora di più per questo decisivo finale di stagione. Due le domande ai tifosi: qual è l’umore in questo momento e se il Picco aperto quanto può aiutare a raggiungere l’obiettivo salvezza. I tifosi ieri erano circa 600, tra loro tanti giovani e famiglie, tutti fiduciosi nella salvezza. Sugli spalti ragazzi e ragazze delle giovanili dello Spezia: Sebastian, Sebastiano, Davide, Gaia ed Eleonora dicono "che si può e deve fare perché meritiamo di più". Per gli amici Isabella, Alice, Lucrezia, Gaia e Carolina "bisogna dare il massimo e cercare di giocare meglio". Fabrizio e Lucia fiduciosi "perché la squadra è buona, e l’allenatore un top per la categoria ed è la garanzia. Bello vedere tanta gente agli allenamenti, famiglie e tanti giovanissimi. Pensavamo di più dalla squadra, ma ci salveremo". Davide con il figlio Ivan: "sperare è importante, ogni partita deve essere una battaglia sportiva". Per Ivan "caricare l’ambiente ogni settimana non ogni tanto. Ma ci salveremo". Paolo, Lorena e Martina con il figlio che gioca in Primavera: "con D’Angelo il clima è cambiato, ci sono buone speranze di salvarci anche prima. Non bisogna più sbagliare partite". Lorena: "Il pubblico sarà determinate, come sempre". Martina spera di salvarsi prima della fine: "La fiducia è tanta".

Marco Zanotti