REDAZIONE SARZANA

"La rete idrica è un colabrodo. Servono lavori in via Predellara"

Problemi in via Predellara ad Arcola: "La rete idrica va sostituita o si alzeranno i costi e i disagi...

Il consigliere. Enrico Vesco. presenterà una mozione per chiedere al Comune che si adoperi con Acam Acque per risolvere la situazione

Il consigliere. Enrico Vesco. presenterà una mozione per chiedere al Comune che si adoperi con Acam Acque per risolvere la situazione

Problemi in via Predellara ad Arcola: "La rete idrica va sostituita o si alzeranno i costi e i disagi per tutti". Presenterà una mozione sul tema il consigliere comunale Enrico Vesco facendo appello al Comune perché si adoperi con il gestore, Acam Acque, per risolvere la situazione, dopo ripetute segnalazioni che gli sono giunte dai residenti della strada e anche dopo vari sopralluoghi per verificare le condizioni: "Sono ormai svariati anni che si registrano numerosi guasti della rete idrica in via Predellara, con pesanti conseguenze sia in relazione alle condizioni della piattaforma stradale sia alle costanti e copiose perdite di acqua potabile".

La situazione riferita da Vesco è stata al centro anche di una sottoscrizione da parte dei cittadini che hanno espresso la loro problematica e l’hanno portata a conoscenza dell’amministrazione. "I guasti che si sono succeduti nel tempo_ prosegue Vesco_ sono stati riparati in maniera puntuale e, di rattoppo in rattoppo, la situazione non è mai stata affrontata in maniera strutturale come sarebbe indispensabile in ragione di un evidente stato di inadeguatezza e di vetustà della rete idrica". E’ evidente il dissesto del manto stradale con buche, fessurazioni, infiltrazioni e avvallamenti causati principalmente dalle rotture e dalle riparazioni delle tubazioni. I costi lieviteranno, è la preoccupazione di Vesco: "Finora i costi sono stati contenuti in termini di disagi per quanti transitano nella strada, di spreco di risorse idriche di indebolimento del versante che sostiene la strada nonché di impiego delle maestranze che intervengono di volta in volta, ma in futuro se non si affronterà la situazione il disagio sarà sempre più alto, occorre un intervento risolutivo".

Cristina Guala