Un nido di merli sul terrazzo di casa. L’inconsueto quanto incredibile evento accade a Santo Stefano in un’abitazione del quartiere della stazione ferroviaria. Il proprietario attraverso i vetri della sala attigua al poggiolo, tra i vasi di fiori, nel vedere l’imbeccata in quelle bocche affamate, è trasecolato. E’ risaputo che gli uccelli, soprattutto i merli, come altri animali, si stiano inserendo nell’ambiente e integrando con le abitudini dell’uomo. Ma che quei volatili osassero mettere al mondo la loro prole in un appartamento abitato è certamente un caso che sfugge alla memoria delle persone. Molto probabilmente il fatto risale a un paio d’anni fa quando il proprietario dell’appartamento situato in un condominio riuscì a salvare la merla, oggi mamma che ha fatto il nido, sottraendola dalle grinfie di un gatto. L’uomo allevò il pulcino per poi, una volta cresciuto, rilasciarlo libero tra le case del quartiere santostefanese. La merla, preso confidenza con il luogo – chiaramente è sempre un’ipotesi – sentendolo sicuro e affidabile, ha messu su famiglia e, sul terrazzo che l’aveva amorevolmente ospitata, ha costruito il nido tra due vasi di fiori. Ora i piccoli son pronti a spiccare il volo. Gli animali, se fai loro del bene, non lo dimenticano e ti stupiscono.
Euro Sassarini