
di Maria Cristina Sabatini
Una grande sala illuminata da una luce calda, come i sorrisi delle persone che danno il benvenuto a chiunque arrivi per festeggiare l’apertura della nuova sede locale della cooperativa sociale Lindbergh a Sarzana e sono davvero molte. Vent’anni da quando nel 2002 la cooperativa guidata da Ciro Picariello ha iniziato l’attività. Una sede storica radicata da sempre alla Spezia, alla quale si aggiunge quella di Sarzana, complici le molteplici attività nel campo socio educativo svolte, ormai da dieci anni, in tutta la Vallata del Magra.
"Ci occupiamo – racconta Ciro Picariello, presidente della cooperativa sociale Lindbergh – di supporto educativo scolastico e territoriale a scuola e il pomeriggio, con dei centri gioco, spazio compiti e doposcuola, per tutti i Comuni della Val di Magra. Altri progetti riguardano la mediazione dei conflitti, con attività di mediazione sociale. La mediazione alloggiativa, con il supporto nei conflitti tra proprietario e inquilino, per cercare di prevenire gli sfratti o evitare che le persone rimangano in mezzo a una strada quando vi siano sfratti esecutivi". Non mancano progetti indirizzati alla gravissima emarginazione. Come quelli per le persone senza fissa dimora o le iniziative contro lo sfruttamento sessuale e la tratta sia delle ragazze che dei lavoratori, attraverso unità operative di strada. La cooperativa, infine, gestisce in collaborazione con l’associazione Vittoria il centro antiviolenza "Mai più sola" e la casa rifugio "Franca Viola". Le criticità sono tante. Per affrontarle è fondamentale fare rete tra associazionismo, territorio e istituzioni. "Sarzana – spiega Picariello – è un territorio con cui lavoriamo molto e bene. Dei nostri soci lavoratori che in tutto sono 150, circa 40 sono di Sarzana e lavorano qua. Riusciamo a portare avanti le attività grazie alla collaborazione con gli enti che sono spesso anche i committenti, ma non solo, grazie a finanziamenti che riusciamo a intercettare e al gruppo di lavoro, tra cui la responsabile di zona Cinzia Luisini, i 4 coordinatori e i 40 lavoratori".
Una collaborazione fitta e importante con Sarzana e con tutta la Vallata del Magra. "La cooperativa sociale Lindbergh – spiega il sindaco Cristina Ponzanelli – gestisce per il distretto socio sanitario 19, di cui Sarzana è capofila, in qualità di vincitori dell’appalto, i servizi educativi di tutti i nostri comuni. Hanno gestito tutti i nostri centri estivi. Sono gestori insieme all’associazione Vittoria del centro antiviolenza e della casa rifugio aperti a Sarzana, occupandosi in particolare di quella parte legata al reinserimento della donna e sono nostri partner in importanti progetti vincitori del Pnrr, sia sulla disabilità che sulla marginalità. Sono tante le attività che la Lindbergh porta avanti. Tutte su temi sociali importanti, perché parliamo di bambini, minori disabili, donne maltrattate, persone senza fissa dimora o che hanno bisogno di un supporto di prima accoglienza. È un segnale importante per questi territori che una cooperativa che storicamente ha sede a Spezia abbia deciso di aprire una sede anche qui".
Tra i nuovi progetti in cui la cooperativa sociale sarà coinvolta come partner, dal mese di gennaio, vi è anche il progetto ArcO, che attiverà spazi giochi e spazi famiglia per i minori 0-6 anni nel territorio di Luni e di Sarzana. I locali scelti per accogliere gli uffici della sede sarzanese, ai quali farà capo tutta l’attività svolta nella Vallata del Magra, sono quelli di via XX Settembre 30 L, al piano terra, accanto alla piazzetta Brun Caprini. "La sede – racconta il presidente della cooperativa- sarà utilizzata in parte come ufficio, messa a disposizione della responsabile di zona e dei coordinatori e una parte sarà a disposizione degli educatori per svolgere attività individuali con i ragazzi e le famiglie".