
Sergio Lugeri rieletto presidente con 208 voti su 226 elettori
Il gruppo Anmi di Sarzana ha rinnovato i propri vertici con il voto di oltre duecento soci che hanno riportato alla presidenza Sergio Lugeri (208 voti su 226 elettori), "veterano" del consiglio direttivo oltre che, nell’ultimo mandato, responsabile dello stabilimento di Marinella. Un ritorno, il suo, alla guida del gruppo dopo la parentesi di Carlo Petacco che alle elezioni dello scorso 6 luglio non aveva rinnovato la propria candidatura. Ad affiancare Lugeri, con la carica di vice presidente, è stato eletto Luigi Mauti che ha ottenuto 207 voti.
Questa la composizione del nuovo consiglio, eletto separatamente dal presidente e dal vice, in base al nuovo regolamento: Carmine Goglia (150 voti su 226 elettori), Antonello Galazzo (149), Enrico Paita (131), Valentino Squeo (131), Francesco Russo (105). Primo dei non eletti, con 89 voti, Patrizio Conti. Fanno parte del collegio dei sindaci revisori Gabriele Galazzo (136 voti, presidente), Paolo Lorenzini (128, sindaco effettivo), Gandolfo Torre (128, sindaco effettivo), Diego Baruzzo (88, sindaco supplente), Paride Grassi (66, sindaco supplente). Primo dei non eletti (50 voti) Guido Bertini. Alberto Porta è stato rieletto come rappresentante dei soci aggregati (91 voti su 93 elettori).
Il nuovo vertice resterà in carica fino al 2029. Molti e importanti gli appuntamenti per il prossimo futuro, a cominciare da quelli di carattere associativo come, nel 2027, l’organizzazione della partecipazione al raduno nazionale dell’Anmi (le città candidate sono San Remo e Taranto) e, nel 2028, le celebrazioni del 70° della fondazione del Gruppo.
Altro nodo importante, come sottolinea il neo presidente Sergio Lugeri, il tema della direttiva Bolkestein che impone l’obbligo della procedura di gara per l’assegnazione delle nuove concessioni demaniali, e quindi della porzione di litorale su cui insiste lo stabilimento balneare di Marinella. "La speranza - afferma Lugeri - è che da tale passaggio come sembra, siano esentate le concessioni facenti capo ad associazioni no profit come la nostra, diversamente molte sarebbero le incognite per lo svolgimento futuro della nostra attività sul litorale".
"Ma nel cassetto - confessa Lugeri - c’è anche un altro sogno, quello dell’acquisto da parte del Gruppo della porzione di terreno a monte della spiaggia, destinata in gran parte a parcheggio, per la quale l’Anmi sostiene attualmente un impegnativo canone di affitto versato alla società proprietaria. Un’operazione sfumata già qualche anno fa e che speriamo di poter realizzare con il nuovo mandato".
Franco Antola