Il Memoriale della Shoah al Parentucelli

Il Memoriale della Shoah porta la sua lezione di storia e memoria direttamente nelle scuole, come avvenuto a Sarzana con l'incontro degli studenti con Deborah Gressani. Un dialogo profondo e partecipato che ha toccato temi cruciali legati alla Shoah e alla responsabilità civile.

Il Memoriale della Shoah al Parentucelli

Il Memoriale della Shoah al Parentucelli

Il Memoriale della Shoah di Milano si è trasferito per un giorno nell’istituto Parentucelli Arzelà di Sarzana, dove gli studenti hanno potuto partecipare a un incontro con Deborah Gressani. La scuola superiore sarzanese ha infatti aderito al progetto “Mem-out. Il Memoriale in uscita”, grazie al quale l’istituzione milanese porta la storia e il significato delle lezioni svolte all’interno dei propri spazi, quelli del Binario 21, direttamente nelle scuole che lo richiedono. Gli studenti delle classi III, IV e V dei vari indirizzi hanno dunque potuto confrontarsi con Deborah Gressani, collaboratrice del Memoriale, mostrando attenzione, interesse e partecipazione, sentendosi a proprio agio nell’esprimere i propri interrogativi e dubbi sull’argomento. "Il dialogo – spiega una nota della scuola – si è svolto partendo dagli stimoli degli studenti stessi che, sollecitati a ripescare dalle loro conoscenze, o non conoscenze, parole e concetti legati al tema della Shoah, hanno svolto una breve attività introduttiva di raccolta di idee in digitale. La “nuvola” di parole che man mano prendeva vita sullo schermo - ebrei, genocidio, campi di sterminio, sofferenza, razza, e tante altre - ha così fornito gli spunti per intessere un dialogo che è andato articolandosi lungo un percorso tematico in cui aspetti storici del passato recente si sono mescolati e integrati a riflessioni di carattere etico sui temi della memoria, dell’indifferenza e della responsabilità morale e civile nei confronti degli eventi".