REDAZIONE SARZANA

Il convegno San Francesco e il papa Niccolò V

Una chiave di lettura originale sui due personaggi pur vissuti in secoli diversi.

Il convegno San Francesco e il papa Niccolò V

Sarà il presidente del centro “Niccolò V” Egidio Banti a coordinare i lavori del convegno dedicato a San Francesco e Niccolò V in programma sabato a Sarzana a cura dello stesso “Niccolò V” e realizzato nell’ambito delle iniziative culturali per l’inizio dei cosiddetti “centenari francescani”, destinati a culminare nel 2026, a ottocento anni dalla morte del poverello di Assisi. Del tema, decisamente originale, che collega il papa sarzanese al santo – vissuti in epoche diverse – si parlerà alle 16, nella sala maggiore dell’antico palazzo vescovile di via Mazzini. Tommaso Parentucelli, il cardinale eletto papa nel 1447, operò oltre due secoli dopo il santo di Assisi ma durante gli otto anni del suo pontificato ebbe intensi rapporti con gli ordini francescani. Lo racconteranno, anche sulla base dello studio dei documenti dell’epoca, i due relatori al convegno: Antonio Manfredi, della biblioteca apostolica vaticana, che tratterà il tema “Niccolò V e i francescani: tracce di ricerca dalla Biblioteca delle origini”, e padre Lorenzo Turchi, dei frati minori, docente alla pontificia università “Antonium” di Roma, che parlerà di “Giacomo della Marca e Niccolò V, tra codici e fraticelli”. Giacomo della Marca è un santo francescano, canonizzato sin dal 1723 e vissuto appunto all’epoca di papa Niccolò V. Il convegno sarà aperto dai saluti di monsignor Piero Barbieri, parroco e presidente del capitolo di Sarzana, e del sindaco Cristina Ponzanelli.