ELENA SACCHELLI
Cronaca

Il ’buco’ nei servizi per il turismo Italiani: "Nel centro di Sarzana c’è bisogno di un nuovo hotel"

L’assessore ottimista sull’aumento dei flussi di visitatori grazie alla capacità attrattiva della città. Afittacamere e piccoli B&B non bastano più: occorre attrezzarsi per l’accoglienza di comitive .

Il ’buco’ nei servizi per il turismo Italiani: "Nel centro di Sarzana c’è bisogno di un nuovo hotel"

di Elena Sacchelli

Le dimore storiche adibite a affittacamere e i piccoli bed & breakfast non bastano più, adesso a Sarzana c’è bisogno di una o più strutture alberghiere nel centro storico o nelle sue immediate prossimità. L’appello rivolto a imprenditori lungimiranti è stato lanciato dall’assessore al turismo Roberto Italiani all’indomani del protocollo sancito in via informale con una stretta di mano al ministro Daniela Santanchè (FdI) su una collaborazione turistica in grado di coinvolgere e collegare il distretto della Val di Magra di cui Sarzana è capofila, l’alta Toscana, La Spezia, Lerici, Portovenere e le Cinque Terre. Si inizierà a lavorare concretamente, con l’istituzione di un tavolo, dopo le festività pasquali.

"Il turismo a Sarzana sta crescendo e a dimostrarlo sono i dati ufficiali – ha aggiunto l’assessore – nuove opportunità stanno creando aspettative molto interessanti per il prossimo futuro per cui l’afflusso turistico è destinato a crescere ancora". Il riferimento all’istituzione di nuovi treni che collegheranno a partire da giugno Sarzana con le Cinque Terre è lampante, ma a questa novità si unisce la ricca programmazione, non solo estiva, tesa alla destagionalizzazione delle presenze che non devono essere concentrate solo nei mes i estivi. Nel corso degli ultimi anni Sarzana è stata protagonista di grandi eventi (come il Festival della Mente o il Moonland) in grado di attrarre un gran numero di persone, di mostre importanti come quella dedicata a Pablo Picasso che sta per prendere il via in Fortezza, della florida attività del teatro Impavidi e delle iniziative pensate per attrarre tutti i pubblici che si susseguiranno sino alla fine dell’anno.

Ed è proprio per far fronte al flusso turistico destinato a crescere che Sarzana necessita di adeguate strutture di supporto, a partire da quelle ricettive. "Sarzana ha diverse ottime strutture alberghiere e molte piccole strutture fra affittacamere e B&B – ha proseguito Italiani – ma ci sarebbe bisogno almeno di una struttura alberghiera capiente nel centro storico, che oggi ne è effettivamente carente. Questo consentirebbe l’alloggio di comitive e visitatori che magari, non arrivando da noi in auto, troverebbero grande beneficio anche per la vicinanza con la stazione ferroviaria". È presto per parlare di logistica, ma l’assessore qualche idea su dove poter collocare una struttura ricettiva nel centro storico l’ha. Tra queste i palazzi Botta, in parte destinati ad alloggi a canone moderato e in parte in vendita, lo scheletro irrisolto in sua prossimità, il palazzo degli uffici tecnici comunali di via Bertoloni o l’ex Laurina.