"Il borgo sta morendo. Il nostro obiettivo è far rivivere Bonassola"

Federico Schenone si candida ad amministrare Bonassola con la lista "Alternativa Democratica" per rivitalizzare il borgo in declino. Il programma include riqualificazione, turismo, cultura e servizi sociosanitari, puntando su eventi e sport inclusivo.

"Il borgo sta morendo. Il nostro obiettivo è far rivivere Bonassola"

"Il borgo sta morendo. Il nostro obiettivo è far rivivere Bonassola"

Federico Schenone si candida ad amministrare il Comune di Bonassola con la lista "Alternativa Democratica". La scelta di candidarsi di Schenone nasce dalla volontà di rivitalizzare un borgo che, racconta: "sta morendo. Nei mesi che vanno da ottobre a marzo, tutte le attività commerciali sono praticamente chiuse. In paese vivono pochissime persone, i giovani vanno a lavorare fuori e così si perdono i nuclei familiari. Tra venti anni, quando non ci saranno più le persone che fisiologicamente sono della mia generazione, il paese sarà completamente deserto. E allora, dato che amo Bonassola, ho deciso di provare, per cercare di farlo rivivere". Sono molte le tematiche proposte all’interno del programma: dalla riqualificazione del territorio, all’ambiente, dal turismo, alla cultura fino ad arrivare ai servizi sociosanitari. Nel raccontare il suo programma, Schenone parte dalla costituzione della sua lista: "Dieci persone, tutte estremamente competenti e giovani". Il progetto è di ravvivare Bonassola attraverso tante piccole attività. "Non vogliamo fare cose enormi – spiega- ma almeno prolungare la stagione commerciale. Dai 5, 6 mesi attuali, arrivare almeno ad 8, 9 mesi e l’unico modo è organizzare degli eventi durante la settimana e soprattutto nel weekend, in modo da dare ai commercianti una giustificazione all’ apertura delle loro attività".

Tra le idee per rivitalizzare il borgo c’è anche lo sport "Ci piacerebbe portare lo sport paraolimpico a Bonassola, organizzando eventi in collaborazione con il Coni nel fine settimana, perché se il paese è difficile da raggiungere, è pur vero che una volta arrivati non ci sono barriere architettoniche". Un occhio Schenone lo rivolge anche ai più piccoli. "Ci piacerebbe – racconta- creare delle opportunità anche per loro. Abbiamo individuato una zona nell’entroterra, dove si potrebbe allestire un parco avventura, in modo da poter rendere la stagione, non solo estiva, ma anche invernale fruibile da tutti".

Maria Cristina Sabatini