
I nodi irrisolti dell’ospedale. Giorgi: "Impegni carta straccia . Altri tagli invece di riaperture"
"Lo scorso settembre la maggioranza ha votato un ordine del giorno in cui si chiedeva espressamente che i servizi del San Bartolomeo fossero riportati a quelli attivi prima dell’emergenza Covid, ma a quattro mesi di distanza non è stato riaperto nulla ad eccezione del reparto di cure intermedie, che va a sostituire quel reparto a conduzione infermieristica inaugurato dal presidente Toti nel settembre 2020, ma mai aperto". Così la coordinatrice provinciale del Movimento 5 Stelle Federica Giorgi interviene sulla carenza dei servizi in essere all’ospedale San Bartolomeo di Sarzana.
"Come se non bastasse – ha proseguito Federica Giorgi – è stata addirittura soppressa un’intera sezione di medicina generale dell’ospedale Sant’Andrea, provocando una perdita di ulteriori posti letto per acuti ed aumentando il fenomeno degli appoggi di pazienti medici in reparti diversi da quelli di competenza. A Sarzana sono stati infatti costretti a riaprire il reparto multispecialistico chirurgico chiuso, di fatto, per ferie". Nessuna risposta, a detta di Giorgi, sarebbe arrivata anche sulla programmazione delle assunzioni previste in Asl 5. "Testa bassa e pedalare – ha concluso Federica Giorgi –.Questa la tacita risposta della Regione ai suoi supporter sarzanesi, che neppure hanno avuto un sussulto di dignità nel denunciare che le loro richieste contenute in un ordine del giorno approvato un consiglio comunale e che interessano il nostro ospedale, sono rimaste e continuano a rimanere carta straccia".
E.S